IL PROIBIZIONISMO E' FALLITO
LIBERIAMOLA!!!

8/9/10 Settembre - Milano - Centro sociale Leoncavallo

Nell'incontro nazionale dell'8 e 9 aprile ritornammo a parlare di antiproibizionismo e a ridefinire i contorni repressivi di una battaglia che avrebbe riportato i centri sulla scena del conflitto sociale.
Non piu' solo strumenti di controllo sociale diffuso dei soggetti, le leggi proibizioniste si rivelano oggi efficaci mezzi con cui azzerare intere esperienze politiche e territoriali (la chiusura del c.s. a Como e il grave e strumentale attacco al c.s. Leoncavallo) che anche dalla lotta all'eroina e al disagio della tossicodipendenza traggono parte della propria credibilità e del proprio radicamento sul territorio.
Ma, soprattutto, luoghi che da sempre contrastano il diffondersi del mercato illegale e denunciano gli enormi interessi economico/politici schierati dietro il proibizionismo; realtà che dell'antiproibizionismo hanno fatto in questi anni pratica di contropotere (con la liberalizzazione di fatto dell'uso della cannabis e dei suoi derivati all'interno degli spazi autogestiti) e controllo del proprio territorio (con la quotidiana lotta allo spaccio di eroina).
Siamo chiamati oggi - dall'attacco repressivo, ma anche dal clima politico piu' generale - ad articolare nuovi percorsi che trasformino questa battaglia politica in pratiche quotidiane di radicale modificazione dell'attuale legislazione e di autodifesa legale, di disobbedienza diffusa e di disarticolazione del mercato, e di diffusione di una diversa cultura sull'uso delle cosiddette "droghe". L' antiproibizionismo, a cui oggi noi facciamo riferimento, supera gli steccati ideologici e culturali che l'hanno caratterizzato nel passato, per trasformarsi in un vero e proprio conflitto di interessi (anticapitalistico) al cui centro sta la sottrazione del carattere di "merce" del capitale (illecito o lecito che sia) e la proposta di un modello di produzione/distribuzione alternativo.
Abbiamo rilevato piu' volte in questi mesi di iniziativa e di dibattito, la parziale inadeguatezza delle proposte di legge elaborate nell'ambito istituzionale, mentre è ormai chiaro quanto di strumentale vi sia nelle proposte di Pannella, ma poco ancora si è fatto per creare un fronte antiproibizionista dell'area antagonista che sappia elaborare proprie proposte e piani di intervento, e nuovi strumenti di agitazione politica e sociale, modificare il contenuto e il senso delle proposte parlamentari oggi in discussione, ma soprattutto aprire effettivi spazi di libertà anche, oltre e indipendentemente da queste.
Per questo, invitiamo tutte le compagne e i compagni a Milano l'8/9 e 10 settembre per discutere e organizzarci.

Venerdi' 8 settembre
ore 21,30 Assemblea pubblica "Da Riccione al Leoncavallo: politiche sociali e proibizionismo" Interverranno: On. Franco Corleone (firmatario della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis presentata dal fronte progressista) e Dott.ssa M.Grazia Zuffa (del Forum per le politiche di riduzione del danno).
ore 23.30 Concerto con IGNITE e TEMPERANCE

Sabato 9 settembre
ore 15,00 Riunione nazionale per la costituzione di una "commissione antiproibizionista"
ore 21,00 Presentazione della rivista "Derive e Approdi"
ore 23,00 Concerto con Assalti Frontali

Domenica 10 settembre
ore 10.00 Riunione nazionale per la costituzione di una "commissione antiproibizionista"
ore 21,30 Bruno Brancher presenta il suo nuovo libro "Disamori vecchi e nuovi"
ore 23,00 concerto con BISCA&99POSSE

Centro sociale Leoncavallo