Centro Sociale LeoncavalloALTRO GIRO, ALTRO DIVIETO Comunicato stampa del Centro Sociale Leoncavallo Milano, 29 agosto 1995 |
Questa mattina la Questura di Milano ha prescritto che il pre- annunciato presidio di domani pomeriggio alle ore 17.00 sotto la sede del Corriere della Sera non possa svolgersi in Via Solferino ma in Via S. Marco angolo Via Montebello. Cio' in virtu' del fatto che la "Strada interessata dalla manifesta- zione e' estremamente ristretta", che il presidio "e' preannun- ciato nelle vicinanze di una sede consolare di primaria impor- tanza" e che, soprattutto, "appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo si sono resi responsabili di gravi turbative dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica". Continua in relta' la politica dei divieti parziali o totali alle manifestazioni pubbliche del C.S. Leoncavallo, mentre e' ovvio in questa scelta il peso e la volonta' del maggior quoti- diano italiano, impegnato in una campagna di disinformazione e calunnia contro coloro che si battono per l'abrogazione della legge 162/90 (Russo-Craxi-Jervolino). Rileviamo inoltre la precisione cronometrica con la quale l'inesauribile Sostituto Procuratore Ferdinando Pomarici annun- cia la richiesta, nei prossimi giorni, del rinvio a giudizio per i fatti del 10 Settembre 1994, nel mentre il suo collega Musso si sta dedicando alla satira giornalistica e di costume. Il Centro Sociale Leoncavallo ammette infine di aver male in- terpretato il blitz di domenica notte: non si e' trattato di re- parti speciali in mimetica e passamontagna, ma di giovani cara- binieri. Prova ne sono le due ore che apprendiamo essere state necessarie per recuperare alcuni di loro dispersi in azione (sotto schock?), nell'intricata selva del Vietnam milanese: i ponti di Greco. Pure ci sembra che la realta' rimanga: il blitz di domenica e' stato un'esperienza fallimentare che si cerca oggi di giustificare attraverso storie incredibili e mirabo- lanti (15 chili di ricotta freschissima filmati e non trovati), ma gravissimo e' invece il fatto che permangono sequestrati al- cuni immigrati, con meccaniche e motivazioni a tal punto incon- sistenti da rendere leggittimo ogni sospetto, anche quello di razzismo consumato sulla pelle di migliaia di lavoratori extra- comunitari che lavorano nella citta' di Milano, per i fini di una pessima, e persa, battagli politica proibizionista. Riconfermiamo il presidio di domani, mercoledi' 30 alle 17.00, dietro alla sede del Corriere dell Sera in Via San Marco angolo Via Montebello, presidio che si concludera' con un breve corteo fino in Largo LaFoppa. Rilanciamo l'appuntamento per la TRE GIORNI ANTIPROIBIZIONISTA dell' 8, 9 e 10 settembre al C.S. Leoncavallo. LIBERTA' PER I FERMATI E GLI ARRESTATI! CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO |