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CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO
CIRCOLO ANARCHICO "PONTE DELLA GHISOLFA"

presentano

JUDITH MALINA Fondatrice del Living Theatre

LORENZA ZAMBON Alfieri Societa' Teatrale

un evento sconvolgente e irripetibile

MAUDIE E JANE

Liberamente tratto da "Il diario di Jane Sommers" di Doris Lessing

Regia di Luciano Nattino
con Judith Malina e Lorenza Zambon

Al Centro Sociale Leoncavallo - via Watteau 7, Milano
Lunedi' 20 - martedi' 21 - mercoledi' 22 gennaio alle ore 21,30
tourne' a cura dell'associazione Cadmo e Alfieri societa' teatrale


Alfieri Societa' Teatrale - "MAUDIE E JANE"

Un libro sconvolgente che ci ha duramente segnati.
Un progetto teatrale in cui volevamo coinvolgere Judith Malina e al quale lei ha aderito con passione.
Le difficolta' di mettere in scena angosce e sentimenti, momenti spietati, commozioni profonde.

La storia e' semplice: e' il rapporto difficile e fragile fra Jane, elegante giornalista di successo, e Maudie, piccola e anziana signora, che vive in una condizione al limite della sopravvivenza.
Dal loro casuale incontro nasce una singolare amicizia dove le manie e le abitudini di Maudie, i ricordi, i suoi buffi comportamenti, la solitudine e le paure disegnano per Jane un mondo assolutamente nuovo, disordinato e dolente.
Esplorando fino ai suoi estremi confini, fino alla morte di Maudie, costituira' l'occasione per Jane di un profondo cambiamento esistenziale e morale.
Non c'e' pietismo nell'azione di Jane, non c'e' spazio in lei per i "buoni sentimenti", c'e' una forte tensione che la porta anche allo scontro con Maudie, allo contro con se' stessa.

Le azioni sono riferite ai piu' quotidiani bisogni pratici e anche corporali dell'anziana Maudie cui fanno da contrappunto quelli di Jane.
Due mondi a confronto, due corpi a confronto che troveranno una propria simbiosi.

Al realismo di alcune scene si contrappone il testo "mentale", le irruzioni dell'inconscio, le discordanze, i pensieri nascosti con cui Jane porta la sua riflessione e il suo urlo interiore sugli interrogativi piu' inquietanti della vita.

La fondatrice del Living Theatre per la prima volta impegnata in una produzione italiana, veste i panni di Maudie nella trasposizione teatrale di un libro cult del Post Femminismo.