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COMUNICATO STAMPA Questa mattina il Centro Sociale Leoncavallo ha presentato alla Questura di Milano il preavviso relativo ad una manifestazione pubblica per la giornata di sabato 12/02/93. Il preavviso e' stato respinto. L'iniziativa prevede un corteo di zona con concentramento in via Leoncavallo e termine in via Mancinelli, a fronte della lapide in memoria di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci. Il corteo intende manifestare l'opposizione ai progetti speculativi che la famiglia Cabassi, in combutta con la giunta Formentini, intende realizzare sull'area occupata per 18 anni dal Centro Sociale. Una manovra che si salda con il ventilato attacco alle case occupate e alle identita' sociali della zona nord-est e di Milano tutta; riaffermando inoltre l'impegno per un uso sociale e collettivo delle aree dismesse. Il corteo tocchera' inoltre la lapide ai Martiri della Resitenza Partigiana in piazzale Loreto e si concludera' nella stessa via Mancinelli ove il Comune di Milano negli scorsi giorni, con inaudita provocazione, ha tentato di cancellare i graffiti e i murales che ricordano i morti del Casoretto. L'atteggiamento della Questura e' completamente interno al clima di intimidazione e schedatura cui sono sottoposti i simpatizzanti e militanti del Centro Sociale Leoncavallo che abitano e lavorano a tutt'oggi nella zona del Casoretto. Il Centro Sociale Leoncavallo invita le realta' sociali, il movimento antagonista e dell'autorganizzazione, a costituire egualmente il concentramento in via Leoncavallo, ritenendo inaccettabile all'interno di una campagna elettorale, di fatto gia' iniziata, questa limitazione delle liberta' democratiche e di opposizione. CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO |
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