Milano, 11 febbraio 1994
    COMUNICATO STAMPA

    Il Centro Sociale Leoncavallo ha preso atto del decreto con il quale il Questore della Provincia di Milano ha ufficialmente vietato, nella mattina di oggi, l'autorizzazione al corteo previsto per sabato 12/02/94 con concentramento in via Leoncavallo e svolgimento nella zona Loreto/Padova.

    Il divieto e' coerente al clima di schedatura e intimidazione cui sono sottoposti i militanti del Centro Sociale abitanti o lavoranti nella zona del Casoretto dallo sgombero del 20 gennaio.

    Rileviamo la gravita' di un atto che impedisce una manifestazione volta a riaffermare la necessita' di un uso collettivo e sociale dell'area di via Leoncavallo e per estensione di tutte le aree dismesse; che inibisce la possibilita' di manifestare a fronte della lapide posta in piazzale Loreto ai Caduti della Resistenza; che priva le realta' sociali, le case occupate, della zona di un legittimo diritto di espressione ed opposizione politica.

    Alleghiamo al comunicato le motivazioni del decreto che evidenziano le reali motivazioni dell'odierno divieto, e che attribuiscono incredibilmente al Centro Sociale Leoncavallo una responsabilita' materiale e politica per fatti avvenuti a margine di cortei precedenti.

    Riteniamo inaccettabile, ancorche' segno dei tempi, che la liberta' di manifestare nella citta' di Milano sia sottoposta tutt'oggi a limitazioni che non trovano giustificazione se non nell'interesse di parte.

    Il Centro Sociale Leoncavallo indice egualmente un presidio dalle ore 15 di domani 12 febbraio in via Mancinelli davanti alla lapide che ricorda Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci. Del che sara' presentato ulteriore preavviso alla Questura di Milano.

    CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO