Milano 29 aprile 1994
Ieri 28 Aprile, in occasione della ricorrenza dell'anniversario della morte del gerarca Benito Mussolini, in Piazzale Loreto, il fascista Giorgio Pisano', accompagnato da non piu' di quattro nostalgici del passato, ha deposto una corona di fiori sul luogo della giusta impiccagione.

Giorgio Pisano', fondatore di "Fascismo e Liberta'", movimento neofascista attivo a Milano, con enorme mistificazione, ha inoltre deposto un'altra corona di fiori nel luogo in cui vennero uccisi Duccio Galimberti e gli altri partigiani della Resistenza.
Tale gesto provocatorio e' stato fronteggiato da un presidio antifascista promosso dal Centro Sociale Leoncavallo che ha visto la partecipazione di circa duecento compagni. Il fascista Pisano' e' stato quindi costretto ad allontanarsi in fretta e furia.
Come al solito lo sproporzionato spiegamento di forze dell'ordine non e' mancato neanche in questa occasione, sempre a difesa dei fascisti e dei loro tirapiedi.

In Piazzale Loreto e' poi continuato il presidio antifascista, numerosi gli interventi fatti non solo dai compagni dei centri sociali, ma anche dai partigiani, dagli antifascisti, da coloro che si sono trovati per non dimenticare il passato e per ricordarlo in chiave reale senza revisionismo e mistificazioni.

Per trarre veloci conclusioni e' stato comunque ribadito che l'antifascismo non e' un termine astratto, ma un percorso reale che si vive nel quotidiano, nelle lotte sul posto di lavoro, per il reddito, per la casa, per l'istruzione, contro chi ci sfrutta e ci usa in modo strumentale per i propri interessi.

Centro Sociale Leoncavallo