A chi da decenni autogestisce e rivendica strutture permanenti per il teatro, la musica e l'attivita' aggregativa in genere, i servizi sociali, la trasformazione delle periferie ghetto, e' vietato il festival di Parco Lambro '94.

L'estate del Comune di Milano, costata 4 miliardi, si riduce a una kermesse gestita dall'assessore Daverio, fatta di Mozart a Quarto Oggiaro per 50.000 lire e Bach a mezzanotte nel parco della Martesana, oppure ad un'iniziativa all'insegna del business (80.000 a serata) quale "Sonoria".

Da anni i centri sociali producono teatro e circuitano compagnie rappresentative di percorsi culturali che guardano a nuovi contenuti, a nuove drammaturgie, a diverse contami-nazioni di linguaggi, a una diversa impostazione dell'artista e del rapporto col pubblico. Anche in questa "dieci giorni" politico-culturale i centri sociali ribadiscono la loro capacita' creativa proponendo due serate interamente dedicate al teatro.