La sconfitta della Cgil

All'inizio del 1954 vengono annunciati nuovi aiuti americani e commesse alle industrie italiane.

L'ambasciatrice degli Stati Uniti a Roma, Claire Boothe Luce, propone di escludere dalle commesse le industrie in cui la Cgil ha la maggioranza nelle commissioni interne. Con spirito di servizio l'amministratore delegato della Fiat, Vittorio Valletta, si affretta a inviare un rapporto segreto in cui da' assicurazione di impegno nell'eliminazione degli elementi faziosi.

L'offensiva degli imprenditori tende a una forte limitazione dei diritti con il divieto ai rappresentanti sindacali di spostarsi in fabbrica, affiggere manifesti, avere locali per le riunioni, mentre viene accresciuto il ruolo dei caporeparti nella politica di relazione diretta con gli operai per risolvere i problemi quotidiani.

Le difficolta' del sindacato non sono pero' solamente esterne. Esso attraversa anche le difficolta' di interpretare i cambiamenti che sono avvenuti e che stanno avvenendo, sia nella dinamica dello sviluppo industriale che nella composizione della classe operaia, che sempre piu' si ingrossa di elementi che provengono dalle migrazioni delle campagne e che non sentono il richiamo delle grandi lotte generali a cui chiamava la Cgil.

I risultati di queste difficolta' e dell'offensiva degli imprenditori si manifestano clamorosamente nel 1955 nelle elezioni per le commissioni interne alla Fiat: la Cgil crolla dal 63% al 36,7% mentre la Cisl, appoggiata dalla direzione dell'azienda, conquista la maggioranza relativa.

La riflessione sulla sconfitta della Fiat segna una svolta decisiva nella storia della politica sindacale, poiche' induce a cambiare strategia e a passare dalla contrattazione nazionale alla contrattazione articolata, con piattaforme di lotta che meglio rispondono alle esigenze di settore e di azienda. La contrattazione articolata, infatti, deve far leva sulla forza diretta dei lavoratori e quindi spinge le avanguardie di fabbrica a porsi in sintonia con i bisogni e i sentimenti della classe operaia.