Riduzione del danno


"La Riduzione del danno è una politica sociale che privilegia lo scopo di diminuire gli effetti negativi del consumo di droga. E' una politica radicata in un modello scientifico di tutela della salute pubblica che attinge profondamente da una cultura di tipo umanitario e libertario"

(Russel Newcombe, Direttore della Drugs and HIV monitoring Unit - LIverpool)

Gli obbiettivi:

  1. Riduzione della mortalità (per overdose, per malattia, per incidenti correlati all'abuso);

  2. Riduzione delle infezioni connesse allo scambio delle siringhe (Hiv ma non solo)

  3. Riduzione dell'area del sommerso

  4. Ampliamento della popolazione in farmaco sostitutivo

  5. Modifica delle tecniche d'uso delle sostanze

  6. Diminuzione dei consumatori

Nella filosofia della riduzione del danno le unità mobili sono uno strumento di avvicinamento delle persone tossicodipendenti "in strada"; gli "operatori di strada" - che lavorano sulle unità mobili - forniscono informazioni sui mezzi a disposizione per ridurre i rischi, offrono profilattici, siringhe monouso e altro materiale di prevenzione. Offrono supporto e facilitazione di accesso ai servizi e ai programmi di cura e riabilitazione. Fungono da mediatori sociali con il fine di modificare la percezione sociale nei confronti del consumatore-tossicodipendente.

Le nostre unità mobili

Gli operatori della Lila intervengono nei quartieri, nelle zone, in strada, per informare, sensibilizzare, prevenire, assistere laddove più alto è il rischio di contrarre il virus. Nello specifico i nostri progetti sono attuati a Monza, a Rozzano e nell'ambito territoriale delle Usl 37/38/41 di Milano.

I camper di cui disponiamo sono attrezzati e adatti a garantire la massima riservatezza a coloro che richiedano indicazioni e consigli utili.

Le modalità di approccio sono attuate secondo un protocollo  ben preciso e collaudato da anni e anni di esperienza. Materiale informativo viene distribuito insieme a quello di profilassi, in particolare, siringhe e preservativi; ciò facilita la modifica dei comportamenti a rischio.

Le macchinette scambia siringhe   

Garantiscono una efficace riduzione del danno in particolare tra le persone tossicodipendenti, ma non solo.

Facciamo pressione nei confronti del Comune affinchè la loro diffusione avvenga attraverso una vasta e capillare opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, soprattutto nelle zone e nei quartieri dove vengono collocate.

Ciò, oltre ad evitare tensioni dannose, permette di informare correttamente i cittadini sui vantaggi legati anche all'evidente riduzione del numero di siringhe per strada o nei giardini.

Questa politica socio-sanitaria è l'unica in grado di garantire la salute e di diminuire in modo significativo la microcriminalità.

Le esperienze fatte in Italia e soprattutto all'estero ci danno ragione e i risultati sono più che soddisfacenti.