Lodi, 25 marzo 1998
Quello che segue è uno stralcio dell'articolo pubblicato dal giornale di Lodi "Il cittadino" di oggi.
...Il libero sindacato di polizia (Lisipo) non può esimersi dal solidarizzare con il collega che negli ultimi giorni è stato oggetto di una campagna demolitrice della propria immagine e funzione. Il Lisipo fa riferimento alla protesta tenutasi al Tribunale il 17 marzo scorso durante un'udienza del processo...
..."Il collega ha già pagato per quell'episodio non è giusto tirarlo fuori di nuovo per un fatto che non ha nessuna attinenza con quell'incidente di 12 anni fa. Adesso non vogliamo che la cosa degeneri."
Il 30 marzo ci sarà un'altra udienza del processo e il Lisipo teme che nuovi dimostranti si aggiungano a quelli che hanno già manifestato la scorsa volta e che si crei una tensione potenziale fonte di incidenti...
...Il Lisipo ritiene prominente dare spazio al buon senso anziché protrarre lo stato di agitazione che per ovvi motivi, oltre a creare condizioni di instabilità di ordine e sicurezza pubblica, arreca incomprensione alla cittadinanza, disorientata dalle incisive prese di posizione dei manifestanti.
n.b.: Mercoledì 24 marzo sono stati effettuati controlli a tappeto della polizia alle realtà di Lodi. Ricordiamo che la seconda udienza del processo si terrà a Lodi nel Tribunale nuovo, lunedi 30 marzo ore 10,00.