
| Fumetti come racconti, visioni del
mondo che ci sta intorno: il viaggio inizia dal disagio, dalla rabbia,
dalla vita quotidiana con i suoi draghi e le sue delizie sadomaso,
il messaggio è "non contate su di noi,
non ci siamo"; la vita che vogliamo è
un' altra.
Estranea ai rapporti viziati dall' autorità, dallo sfruttamento, dalla logica di merce e spettacolo. Fumetti per la gioia di raccontarci, come siamo, cosa pensiamo; una (auto)produzione dettata dal piacere di farlo, dalla voglia di confrontarsi/scontrarsi, per continuare a giocare. |
![]() Tiesseò di Paolo Casabianca,
INTERZONA #10
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Fanza d'urto di Sandro Staffa, INTERZONA #10 |
Interzona è
una rivista, una finestra su un mondo, un luogo lontano o vicinissimo,
forse la stessa realtà che ci circonda, ricco di immaginazione
e fantasia.
L'omologazione dei
segni e l'azzeramento degli spazi hanno portato a credere che non ci siano
modi diversi di tracciare una
linea, di descrivere un sorriso, un amplesso, di raccontare una morte.
Regole classiche,
regole non scritte, ma dettate dai dati di
vendita, regole d'importazione: America, Giappone; regole di casa, tecniche
di narrazione che diventano gli unici punti di riferimento.
La necessità
di aprire degli spazi di follia,
in una realtà di ragionieri, la voglia di proporre modi diversi
di vivere le cose, suggerire la logica dell'autodeterminazione
contro la silenziosa sottomissione.
Contro chi si lamenta
senza far niente, contribuendo all'alienazione generale, una
finestra sempre aperta, disponibile a tutti, raggiungibile
da chiunque abbia voglia di guardarci attraverso,
per poi scoprire che il mondo sul quale affaccia, è un mondo
fittizio, disegnato e dipinto da chi guarda, e perciò sconfinato
e continuamente ampliabile, da chi si sforzi di farlo.
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