RESPINTO IL RICORSO IN CASSAZIONE

Lunedì 21 aprile 1997 la Corte di Cassazione ha respinto la richiesta degli avvocati di Claudio Cerica di applicare lo strumento giuridico della continuazione al suo caso.

A questo punto la condanna di Claudio è definitiva: 4 anni, 9 mesi, 10 giorni.

Non si è voluto applicare uno strumento giuridico che avrebbe permesso, come in altri casi, di ridurre la pena, inserendo, come il buon senso vorrebbe, la fattispecie dei reati di Claudio in un unico contesto.

Continua così la persecuzione nei suoi confronti a tanti anni di distanza dall'inizio della sua tormentata vicenda giudiziaria e ancora una volta si dimostra l'arbitrarietà della cosiddetta giustizia. A questo punto diventano ancora più importanti tutte le forme di pressione perché Claudio ottenga, come è suo diritto, le misure alternative al carcere ed in particolare si deve abbreviare ogni indugio nella concessione del lavoro esterno.

Questa sentenza della Cassazione, per noi, riconferma la necessità di un provvedimento che metta la parola fine in maniera definitiva alle condanne della stagione dell'emergenza. Un provvedimento che dia libertà a quei corpi che ancora sono chiusi nelle mura del carcere e che permetta il ritorno degli esuli.
Vanno aumentate ed incentivate tutte le iniziative per porre fine ai balletti istituzionali su questa questione.

Liberare tutti, liberare gli anni settanta è il filo conduttore delle iniziative di queste settimane che ha attraversato oltre a numerose città' italiane anche i nostri territori con la riuscita manifestazione del 19 aprile a Mestre, con le iniziative che si svolte a Padova a partire dal 7 aprile.
Contro ogni nuova emergenza vecchia e nuova.

Per questo il 25 aprile saremo a Milano contro gli arresti provocatori di 4 compagni del Centro sociale Leoncavallo con un treno speciale, il 28 aprile saremo a Trieste per il processo ad Andrea impegnato nelle lotte per un centro sociale in questa città, per questo chiediamo le dimissioni del nuovo Questore di Mestre e Venezia per l'emissione di fogli di via contro esponenti del movimento di lotta per il diritto alla casa... le lotte sociali non devono diventare materia per i tribunali.

LIBERARE TUTTI

Rete Sprigionare Nord Est
Radio Sherwood

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