I niziano ad arrivare le prime adesioni alla manifestazione del 13 settembre a Venezia contro la Lega e per la solidarietà, indetta da una serie di centri sociali, Prc, Federazione dei verdi, "il manifesto" e altre associazioni antirazziste. "Aderisco volentieri - scrive Ermete Relacci, presidente di Legambiente, all'appello per la manifestazione del 13 settembre, perché da tempo sono convinto che l'affermazione in Italia delle ragioni dell'ambientalismo passi anche attraverso il rafforzamento dell'identità nazionale come senso condiviso di appartenenza ad una stessa comunità di uomini e di donne. Allo stesso modo penso che tale identità trovi le sue radici più profonde proprio nello straordinario intreccio di natura e cultura che ha segnato la storia del nostro paese e ne rappresenta la risorsa più preziosa. Insomma, un'Italia più pulita è anche un'Italia più unita e solidale".
Un altro messaggio d'adesione è giunto dall'Arci a firma dei suoi due leader Tom Benettollo e Giampiero Rasimelli, che aderiscono alla giornata del 13 settembre perché "la lotta al secessionismo e per un'Europa dei diritti sociali e del lavoro sono un punto fondamentale dell'azione politica riformatrice e dell'impegno per il rinnovamento sociale e istituzionale. L'Arci intende sostenere ogni livello di mobilitazione democratica e popolare che si rivolga a questi obiettivi. Il secessionismo e la propaganda leghista - prosegue la lettera dei dirigenti Arci - sono un formidabile veicolo di cultura egoista e razzista che va sconfitta pena la lacerazione e l'arretramento del paese, della nostra democrazia. (...) L'Arci invita tutti i soggetti sociali, politici e istituzionali a un settembre di lotta democratica contro il secessionismo con iniziative ramificate in tutto il nord del paese".
Hanno inoltre aderito: Area programmatica comunisti Cgil, Assopace, Avvenimenti, Consorzio italiano di Solidarietà, Uisp, Uniti sotto mille bandiere e i centri sociali Leoncavallo, Corto circuito, La strada, Villaggio globale.