Fratelli e sorelle d'Italia:
Siamo molto contenti di toccare il suolo italiano.
Prima di tutto ringraziamo tutti per lo sforzo che hanno fatto tutti i nostri fratelli per riceverci.
Vi ringraziamo con il cuore e vi portiamo un saluto da parte di tutte le nostre comunità zapatiste che vivono nella resistenza.
Da qui l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e tutti gli indigeni del paese vogliamo che sia chiaro che siamo contro la militarizzazione che fa il "cattivo governo" nelle nostre comunità indigene.
Noi gli indigeni siamo i poveri, i dimenticati, gli ingannati, i perseguitati da quest'esercito che è al servizio del governo e dei prepotenti che vogliono continuare a diffondere il suo grande potere.
Loro, i potenti preferiscono spendere milioni di pesos per mantenere tutto il loro apparato militare sopra le nostre comunità, invece di dare soluzione alle nostre domande, che sono la causa della nostra ribellione e della nostra resistenza degna.
La militarizzazione delle zone indigene di Oaxaca, Guerrero, del Chiapas e di tutte le zone del paese, sono segnali di guerra per noi.
Il comandante supremo dell'Esercito e i suoi generali spendono e completano la loro strategia per annientare la ribellione dei popoli in lotta.
Noi ci domandiamo: qual è il segnale di dialogo e di risoluzione alle nostre domande, se l'esercito federale messicano si è convertito in un esercito di occupazione che ci spoglia delle nostre terre per insediarvisi con la forza?
Il cattivo governo ci sta togliendo le nostre zone e le nostre terre degne e vi sta seminando accampamenti militari con carrarmati, blindati, proiettili, mitragliatrici.
L'esercito sta costruendo trincee, sta installando recinti e tutto il suo mostruoso apparato militare.
Dove si raccoglie il mais e il frumento sta seminando caserme, invasione, prostituzione e sta distruggendo famiglie intere. Da quando esistono le caserme nelle nostre comunità, non viviamo in pace, viviamo nel terrore e nella minaccia.
Loro, quelli dell'esercito dicono che combattono il narcotraffico, però la verità è che loro stessi lo controllano e stanno seminando marijuana invece di lasciarci seminare i nostri alimenti.
Loro non combattono il narcotraffico, perché già si è provato che loro stessi sono i narcotrafficanti.
Da quando l'esercito è entrato nei nostri villaggi viviamo nell'insicurezza perché loro entrano e proteggono le guardie bianche che sono state causa di scontri e hanno lasciato vedove, orfani, prigionieri e dispersi.
L'esercito federale contamina le nostre acque, insegna cattive abitudini ai nostri figli e alle nostre comunità.
Loro si credono il potente esercito contro le nostre umili e povere comunità, dove sempre pattugliano con i loro carrarmati, i loro aerei e i loro elicotteri.
Entrano nelle nostre comunità correndo e lanciando grida di guerra per metterci paura.
Poi vanno dicendo alla stampa internazionale e ai nostri fratelli del mondo che stanno uscendo dai nostri paesi, ma questa è una bugia.
I soldati di Zedillo non si stanno ritirando dal Chiapas, ne da nessun altro posto, al contrario, ogni volta ci sono più e più carrarmati, elicotteri e soldati che ci perseguitano.
Noi invitiamo a venire nelle nostre comunità tutta la gente e gli organismi che vogliano verificare che l'Esercito sta invadendo i nostri villaggi e ogni giorno commette più abusi e distruzioni sulla nostra gente innocente.
Allora la gente si renderà conto di chi dice la verità e si renderà conto che il Governo mente, come del resto mente in tutto ciò che dice.
Tutto questo è quello che ha ottenuto l'intelligenza del comandante supremo delle forze armate, che è il signor Ernesto Zedillo.
Questo comandante invece di risolvere la nostra situazione, è riuscito a peggiorarla, ci fa vivere insicuri a causa della pressione e della persecuzione dei suoi soldati e della sua polizia.
I carrarmati e i soldati sono stati la risposta di Zedillo al nostro YA BASTA!, così ci ha risposto il cattivo governo a noi tutti indigeni del Messico.
Questo comandante supremo non deve gridare: VIVA MESSICO perchè ci tradisce.
Il suo esercito non è fatto di soldati del popolo, perchè ci derubano e ci uccidono.
Per questo diciamo ADESSO BASTA!
Fuori i militari dalle comunità indigene del paese!
Quello di cui la nostra gente ha bisogno è un esercito che difenda la patria e non che perseguiti e uccida i figli più poveri di questa patria.
Noi indigeni non ci dimentichiamo delle gesta eroiche dei bambini eroi che si sono scontrati insieme al popolo contro i soldati invasori nordamericani e francesi. Per questo non capiamo perché non seguono l'esempio dei bambini eroi e si mettono ad aver cura del paese invece di perseguire gli indigeni.
Il popolo del Messico ha bisogno di un esercito che difenda la sua parte e che anche lotti per la libertà, la democrazia e la giustizia.
Fratelli e sorelle.
Da questo paese che si chiama Italia noi zapatisti chiediamo alla società civile nazionale ed internazionale chiediamo che insieme si faccia pressione sul governo di Zedillio e che definitivamente il suo esercito dalle nostre comunità.
Esigiamo che non facciano dei nostri paesi delle caserme.
Noi indigeni messicani esigiamo insieme che i soldati ci lascino tranquilli e che si allontanino definitivamente.
I soldati devono capire che non li vogliamo e che non abbiamo bisogno di loro.
CHE SE NE VADANO.
Lo stesso vogliamo che rispettino tutti gli indigeni, che si finisca con la nostra povertà e che ci tengano in considerazione.
Basta con le menzogne e gli inganni!
Fuori i militari dalle comunità indigene del Messico!
Viva i popoli indigeni!
Viva il Messico!
Viva l'Italia!
MAI PIÙ UN MESSICO SENZA DI NOI!