La Nuova Venezia - 12 settembre 1997

La voga anti-separatista

risposta dei centri sociali

 

MESTRE-Una capatina a Venezia domenica prossima gli anti-separatisti potrebbero pure farla, una presenza simbolica per non lasciare la scena alla Lega. "Ci è arrivata e una proposta da un collettivo Voga Veneta Antisecessionista perciò una contromanifestazione a quella della Lega potrebbe venire dall'acqua" annuncia Luca Casarini leader del centro sociale Pedro di Padova. A Venezia il simbolo a Mestre la kermesse per la convivenza tra i popoli "Un mondo, molti mondi": tra le martellate di assestamento della scenografia al Palasport Taliercio e le ultime fatiche per sgomberare i capannoni della ex Paolini e Villani, la quattro giorni di musica e incontri contro i separatismi è iniziata ieri sera con l'incontro con la delegazione dell'Esercito Zapatista di liberazione nazionale.
Da Città del Messico a Roma per la conferenza stampa e l'incontro con Fausto Bertinotti, poi i sei della delegazione, sono arrivati al Taliercio per il dibattito "L'utopia all'orizzonte".I cordiali saluti col prosindaco Gianfranco Bettin e Gianni Minà, vecchie conoscenze per il sub-comandante Marcos e i suoi uomini, e l'intervento di Eduardo Galeano hanno coronato le fatiche della vigilia. Oltre un centinaio di persone lavorano alla macchina della manifestazione voluta dai centri sociali del Nord Est e dalle associazioni; il volontario più stressato è quello che da Radio Sherwood risponde alle centinaia di telefonate da tutta Italia per informazioni sul concerto dei Litfiba (domani sera alle 21 al Palasport) Depistati dalla Telecom altre centinaia di potenziali spettatori. dal 12 fanno sapere che le richieste del numero di Radio Shenvood sono arrivate a raffica, ma il numero che dà la Telecom è quello del fax, e invece per le informazioni c'è lo 049-8752129.Fino all'ultimo hanno lavorato anche i 56 macchinisti che ieri hanno finito di allestire i servizi al Palasport e gli attivisti del Rivolta che hanno preparato i capannoni del centro sociale ad accogliere le delegazioni che arriveranno da tutta Italia e mezza Europa.
Duemila persone secondo le stime, le prime 600 arrivano stamattina, metà alle 7 alla stazione di Mestre da Roma, gli altri poco dopo da Milano. Trasferimento al Rivolta con i servizi navetta dell'Actv per scaricare sacchi a pelo e bagagli, il tempo di tirare fuori i materiali di discussione per la manifestazione e alle 15 arrivano le delegazioni europee. Dibattito alle 17, video sui sans papiers alle 19, e alle 21 concerto dei 99 Posse. (m.z.)