|
|
Risultato di un laboratorio di ricerca espressiva tenuto dall'attore Vasco Mirandola e dalla coreografa Marina Giacometti, presso il Convitto Magarotto di Padova con un gruppo di ragazzi/e sordi. La trama dello spettacolo è costituita da materiale personale uscito da quest'esperienza.
"C'è un posto dove le parole danzano nell'aria e le mani
disegnano fiori nello spazio ..." In questo posto ognuno rappresenta se stesso,
il suo modo di pensare, di guardare il mondo, ognuno ha la sua storia da raccontare.
A ME FREGA NIENTE rompe una barriera di pregiudizi su questa forma
di handicap, ne fa conoscere la ricchezza, la poesia, le possibilità di comunicazione,
ma soprattutto fa incontrare due mondi, quello degli udenti e quello dei non udenti,
in un modo del tutto speciale attraverso una mediazione artistica. Per i ragazzi
sordi fare lo spettacolo è un avvenimento, è la loro possibilità
di farsi conoscere, accettare, "ascoltare" fuori dalle regole sociali
che spesso li costringono ad una sorta di isolamento.
Per chi guarda è la possibilità di conoscere la diversità
in modo diverso.