Gli studenti in movimento (man)



15 Novembre 1997 

Gli studenti in movimento 

ANNA PIZZO - ROMA 

U N MINI REFERENDUM per conoscere il parere degli studenti di Roma e di
Napoli sull'ipotesi di finanziamento pubblico alle scuole private. Lo ha
promosso l'Unione degli studenti a Roma e Napoli con i seguenti risultati:
su 4913 votanti a Roma, il 97,7 per cento si è dichiarato contrario al
finanziamento, il 2,3
favorevole. Ancora più netto il risultato di Napoli: su 5.137 votanti, il
99,88 per cento ha detto "no".

Non ci poteva essere miglior premessa alla iniziativa nazionale degli
studenti prevista per il 22 a Roma. L'elenco dei punti dolenti per i quali
scendere in piazza è
lungo, ma al primo posto e in modo assolutamente omogeneo - dal nord al sud,
dall'Uds ai Giovani comunisti, dalla Rete autogestita alla Sinistra
giovanile, ai giovani
Verdi e a quelli dei comunisti unitari, e a tanti, fortunatamente la
maggioranza, senza sigle - tutti hanno messo al primo posto un bel "no"
tondo ai finanziamenti alle
scuole private e al progetto del governo.

Così, se la Rete autogestita esordisce nel volantino di convocazione con uno
"stiamo precipitando a una velocità esorbitante" e chiarisce che
"l'atterraggio sarà lo
smantellamento di tutta la formazione pubblica", e propone, quindi un
"ribelliamoci, facciamo movimento a partire da quelle strutture autogestite
e autorganizzate", la
Rete studentesca (Uds, Udu e Gio Art) dice che bisogna "scommettere sulla
formazione". Ma non, chiarisce, "riempendosi la bocca di parole" - e giù un
lungo
elenco di quel che governo e ministro dell'sitruzione hanno promesso e non
mantenuto, o, peggio, dato con la destra e ripreso con la sinistra - ma
"intervenendo
sulle condizioni di vita e di studio con cui dobbiamo fare ogni giorno i
conti". Per questo, chiariscono i giovani dell'Uds, "la manifestazione del
22: perché chi sa e chi
conosce è, per noi, chi può liberarsi prima, chi può vivere con maggiori
coordinate a disposizione, chi può scommettere di più su se stesso".

Dunque, la Rete autogestita sta addirittura organizzando un treno gratuito
per Roma - appuntamento, venerdì 21 alle dieci e quarantacinque di sera alla
biglietteria della stazione centrale (per informazioni, 0338.2826191,
0368.3937132). Mentre gli studenti dell'Uds prevedono arrivi da ogni parte
d'Italia per fare del 22 la giornata della battaglia reale contro quella del
governo che, dicono "ci mette una settimana a trovare i soldi per le scuole
private attraverso un giochino squallido tutto di palazzo e non riesce a
intervenire per ridare delle aule decenti a chi vive nelle zone del
terremoto. Evidentemente è una questione di scelte". 
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