22 Novembre 1997 Studenti in crescita (man)



 22 Novembre 1997 

Studenti in crescita 

Appuntamento stamattina di studenti, centri sociali, collettivi per il
corteo contro i finanziamenti alle scuole private 

A. P. - ROMA 

S ARA' UNA GRANDE manifestazione, quella che gli studenti hanno organizzato
per questa mattina a Roma. L'appuntamento è in piazza della Repubblica e
tutto fa presagire che verrà raggiunta, se non superata, la cifra indicativa
che parla di 40 mila giovani. Un appuntamento importante perché di carne al
fuoco, sulla
quale prendere con urgenza posizione, ce n'è molta. Ma anche perché si
tratta di un appuntamento inedito, plurale, mescolato e perciò ricco. La
composizione lo
dimostra: oltre agli organizzatori della Rete studentesca (naturalmente),
hanno aderito al corteo la Cgil scuola, la Filcams Cgil, la Fiom, la Fnle,
il Forum droghe (che
sarà presente con un banchetto per la raccolta delle firme per la legge di
iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere), i Giovani
comunisti, i Giovani
verdi, la Sinistra giovanile, lo Spi Cgil, il Comitato per la scuola della
repubblica, la Cgil formazione e ricerca, l'Arci gay, l'Aiasp, Giovani Acli,
Laks (Lega studenti
olandesi), Unef-Id (studenti universitari francesi), Aisp (Ass.
internazionale di Amicizia e solidarietà con i popoli).

E, naturalmente, ci sarà una fortissima presenza dei Centri sociali: oltre a
quelli del Melting Nord Est (Leoncavallo, Pedro e molti altri), anche Rasta
(Rete
dell'autorganizzazione studentesca antagonista) di Napoli, Rasc (Rete
autogestita studenti e collettivi), i Comitati per le consulte studentesche
di giurisprudenza,
sociologia, scienza della comunicazione, il collettivo Globulo rosso di
medicina e il collettivo di giurisprudenza di Roma. Il Coordinamento
studentesco romano,
invece, non parteciperà e ha indetto una iniziativa per sabato 29 ottobre.
Anche gli studenti universitari di Sinistra di Firenze, Avanzi di sinistra
di Modena, Lavori in
corso di Roma Tor Vergata, Punto di Fuga di Venezia, Libera Mente di Bari
non partecipano per divergenze politiche e propongono un appuntamento nazionale
per la metà di dicembre.

Gli studenti dell'Unione degli universitari, oltre alle parole d'ordine
"pricipali" del corteo, contro il finanziamento alle scuole private e per un
investimento dello stato
di 20 mila miliardi in tre anni per la scuola pubblica, propongono le loro
questioni. In particolare, il "no" al numero chiuso e l'abolizione degli
ordini professionali.

Inoltre, hanno dato la loro adesione, i senatori Mele, De Luca, Biscardi,
Bortolotto, Bruno Ganeri, Cortiana, De Zulueta, Di Orio, Donise, Gruosso,
Guido De
Martino, Lombardi Satriani, Lorenzo Diana, Micele, Passigli, Pelella,
Semenzato, Senese, Ucchielli, Veltri. Ha aderito anche il presidente della
Lila Vittorio
Agnoletto e quello dell'Arci Tom Benetollo, Maria Chiara Acciarini della
commissione cultura della camera.

Un lungo elenco che però forse non rende a sufficienza le potenzialità di
questa inedita mescolanza. Se a questo si aggiunge il sempre più nutrito
elenco di scuole in
agitazione, si può presagire che questa "vertenza" con il governo sui tempi
della formazione e dell'istruzione, potrebbe diventare davvero una questione
del paese.
O, quantomeno di una generazione.

Appuntamento in piazza della Repubblica, dunque, con "capolinea" al
Colosseo. Ma i giovani comunisti e la Rasc proseguiranno fino al ministero
della pubblica
istruzione. 

                 

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