BERLINGUER A FIRENZE
Dopo più di un mese di una mobilitazione nell'università, che ha coinvolto centinaia di studenti con l'occupazione di tre facoltà, della mensa e del rettorato, la presenza del ministro Berlinguer a Firenze, città dove è stato eletto, ci spinge ad organizzare un presidio di protesta per rendere ancora più visibile il nostro dissenso nei confronti della riforma universitaria.
Il perseguimento dei parametri di Maastricht, con l'illusione del benessere "EUROPEO" per tutti, sta portando lo stato ad un disimpegno sempre maggiore nei vari settori della società, provocando altissimi costi sociali.
Tagli alle pensioni e privatizzazione degli stessi servizi previdenziali, svendita del patrimomio statale, con la cessione di aziende fondamentali nell'economia nazionale (energia elettrica, telecomunicazioni, ferrovie, autostrade…), tagli alla sanità pubblica ed introduzione di criteri aziendali negli ospedali e nelle ASL (AZIENDE sanitarie locali), ristrutturazione del mercato del lavoro con l'approvazione del pacchetto "Treu", ministro del lavoro che introduce la flessibilità e il lavoro in affitto (lavoro interinale):
tutti questi sono gli strumenti che i governi europei usano per adeguare i mercati nazionali alla competizione mondiale, facendo ricadere come al solito questi costi sui ceti sociali più deboli a vantaggio delle rispettive confindustrie.
E' in questo contesto che si inserisce la riforma della scuola e dell'università, che sancisce l'idea di un'istruzione che sarà sempre più investimento individuale e non risorsa collettiva.
Un'idea di università luogo di riproduzione della medesima classe dirigente e non strumento di crescita economica e culturale. Non vogliamo che lo studente diventi il consumatore di un prodotto né un prodotto egli stesso.
Non è questa la riforma che occorre alla società italiana; una riforma classista che non incide sui reali problemi dell'istruzione ma che legittima, per stessa ammissione degli autori della riforma, "tutti quegli interessi precostituiti di docenti, presidi, rettori…"primi responsabili della condizione critica in cui versa l'istruzione in Italia.
VENERDI' 24 APRILE ORE 15.00
PALAZZO MEDICI RICCARDI , VIA MARTELLI
PRESIDIO DI PROTESTA CONTRO IL MINISTRO BERLINGUER
Assemblee degli studenti di Scienze Politiche e Scienza della Formazione, Studenti di Lettere in mobilitazione