3) Finanziamento

Per i problemi finanziari verra' utilizzata una cassa comune, utilizzata e controllata dal Gruppo di gestione, che permettera' l'acquisto di materiale e tutto cio' che serve quotidianamente al centro per funzionare, tutto questo attraverso un autofinanziamento (tramite una semplice struttura bar, una raccolta fondi, un' eventuale entrata da alcune iniziative in modalità da concordare).

Appare chiaro che l'approvazione di questa proposta e la concessione di uno spazio di proprietà comunale, implica tutta una serie di conseguenze a carattere finanziario.

Il Comune di Bussero deve prendersi carico delle spese di predisposizione della struttura e del pagamento annuale delle spese di assicurazione, riscaldamento ed elettricità (una spesa tuttavia irrisoria e minore rispetto alle altre spese comunali: parliamo di una cifra intorno ai 20 milioni, secondo una stima approssimativa di spesa annuale).

Ogni altra spesa (gestione della struttura, materiale e spese per le iniziative organizzate), come già ribadito, sarà completamente a carico del centro attraverso modalità di autofinanziamento.

È da sottolineare il fatto che le spese rimangono il problema principale.

Però esistono contributi regionali e fondi stanziati per strutture di questo tipo da parte di una serie recente di leggi statali (il progetto giovani dovrebbe analizzarle a fondo).

È da sottolineare che la spesa iniziale del comune verrà subito e largamente "recuperata" dal punto di vista sociale.

Bussero diventerebbe un vero comune schierato nella lotta al disagio giovanile, e darebbe così una concreta risposta alle carenze socio-strutturali del mondo giovanile.