ESPANSUONI

(An underground psychedelic tripscape)

C’è come un riverbero nella musica underground degli anni ‘90. Un’oscillazione nella multidimensione spazio-tempo-suono capace di viaggiare oltre le barriere geografiche, temporali e stilistiche. La ghiera del caleidoscopio rock ritorna a girare per l’avventura in un mosaico di fantasia e creatività. Sintonia del presente, espansuoni delle tendenze in una colorata ricerca musicale. Ambient drones, etnotrancelettronica, psichedelia cosmica, post rock, acid folk, ecofeedback chitarristico, freakbeat psicoattivo, space rock.... i passi di nuove/antiche danze avviate dal tocco più leggero possibile, quel tanto che basta per cambiare….

 

 

every Monday 19.45 - 20.45

 

PLAYLIST 15 - 31 October 1997

 

1) LABRADFORD

"Mi Media Naranja"

Blast First

2) ROBERT WYATT

"Shleep"

Rykodisc

3) AMP

"Perception"

Darla

4) EUPHORIC DARKNESS

"Colours You Can Hear"

Poor Person Prod.

5) LA MUSICA DE ERICH ZANN

"S / T"

Momia

6) BROTHER JT & VIBROLUX

"Doomsday Rock"

Siltbreeze

7) JESSAMINE

"Another Fictionalized History"

Histrionic

8) OMNIA OPERA

"Red Shift"

Delerium

9) FLYING SAUCER ATTACK

"New Land"

Domino

10) SADDAR BAZAAR

"Samadi Express"

Enraptured

11) PHOTEK

"Modus Operandi"

Science

12) PRAISE SPACE ELECTRIC

"Mushroom Jazz"

Delerium

13) ATMAN

"Personal Forest"

Drunken Fish

14) PLANKTON

"Bird on a Wire"

Ochre

15) CREVICE

"2"

Uncle Buzz

 

Contattate ESPANSUONI, mandate messaggi, fatevi vivi!!…. Ed ora qualche notizia sui:

 

LABRADFORD

Un suono ciclico, ultrariverberato e ronzante dal profondo sud degli States lungo le rotte più avventurose della musica di questi anni. Un gruppo come i Labradford che ha fatto parlare di se nel contesto dei vari space rock, industrial music, elettronica, ambient, isolazionismo, psichedelia, noise. Un frullio di suoni chitarristici ecoriverberati ad ampiezze cosmiche da tastiere analogiche e digitali, esce nella notte rarefatta ed introspettiva alla ricerca di malinconici disincanti. Macchine fluide apparentemente celestiali che si spostano con fragore sensitivo, anche quello poco rassicurante di solitudine e disagio esistenziale, colorando magmatiche lo sfondo di periferie infinite. Voglia di spazio, di uscire dal guscio ed andare oltre per ‘regolare i comandi verso il cuore del sole’ amplificando quel battito che pompa emozioni e vita nei desideri. Su questa cosmolinea il recente lavoro dei Labradford "Mi Media Naranja" (espressione spagnola, letteralmente ‘l’altra metà dell’arancio’, il cui significato rappresenta la condizione intima, ‘l’altro noi stessi’) espande la pozione ‘ambient-industrial-psichedelica’ proprio nell’elemento ritmico composto da percussioni, basso e campionamenti, già in evidenza nel precedente stupendo omonimo album. Un rimbalzare ovattato... leggere pulsioni in un processo di interpretazione degli echi dove i suoni sono in grado di chiarire dimensioni e distanze nello spazio-tempo... dove i ‘fantasmi’ di Chrome, Legendary Pink Dots, O’Yuki Conjugate, Spaceman 3 e Robert Wyatt, oscillano in vibranti glissando-wah nel crepuscolo di liquidi synths, nei toni pacati ed un po’ inquietanti di una voce sussurrata.

Eppure per Carter Brown (tastiere), Mark Nelson (chitarra, voce) e Bobby Donne (basso, campionamenti) c’è poco o niente di tutto questo, solo un grande lavoro sulla realizzazione di un progetto creativo svolto con umiltà operaia….

"...continuando con il nostro tema di ‘avanzare evolvendo’, abbiamo voluto aggiungere alcune forme di ritmo alla nostra musica... E' molto importante impegnarci sempre nel mantenere suoni nuovi e freschi, andare avanti con la nostra creatività sia per noi stessi che per chi ci segue. La sensazione è che quelle canzoni creano un umore in cui perdersi, molto simile ad una danza... il riflesso di un suono in cui abbiamo cercato di catturare il più possibile la sensazione di musica dal vivo".

 

DISCOGRAFIA

"Everlast / Preserve the Sound Outside" 7" (Retro 8) 1994

"Prazision" LP / CD (Kranky) 1994

"Skyliner" sulla raccolta "Dixie Flatline" CD (Radioactive Rat) 1995

"Julius / Columna de la Independencia" 7" (Merge) 1995

"Air Lubricated Free Axis Trainer" sulla raccolta "Ambient IV - Isolationism" doppio CD (Virgin) 1995

"A Stable Reference" LP / CD (Kranky) 1995

"Church Song (Jim O’Rourke remix)" sulla raccolta "Excursions in Ambience - The Fourth Frontier" doppio LP / CD (Astralwerks) 1995

"Scenic Recovery / Underwood 5ive" 10" (Duophonic) 1996

"Labradford" LP / CD (Kranky - USA) 1996, (Blast First - BMG - Europa) 1997

"Mi Media Naranja" CD (Blast First – Mute) 1997

 

Contatti: LABRADFORD, P.O. Box 5242, Richmond, VA 22320, USA.

 

CIAO,

Giampiero Fleba

 


Se volete inviarci qualche commento fatelo alla seguente e-mail weburto@ecn.org