Il I° Gennaio 1994 è entrato in vigore il Nuovo Codice della Strada e con esso il famigerato art. 187 " guida sotto effetto di sostanze stupefacenti". Sulla base di questo articolo le forze dell' ordine ( carabinieri, polizia ma teoricamente anche i vigili urbani ) hanno facoltà di accompagnare il conducente di un veicolo, che essi ritengano si trovi in stato di alterazione psicofisica, presso il pronto soccorso per accertamenti medici.
COSA DEVI FARE SE TI FERMANO
1) Consegna la patente solo se ti trovi alla guida di un veicolo che la richiede. Se sei in motorino, ad esempio, consegna la carta di identità; ciò' non toglie ovviamente che, qualora risultasse positivo all' esame delle urine, il Prefetto possa disporre comunque la sospensione della tua patente.
2) Se gli sbirri ti vorranno accompagnare all' ospedale per sottoporti alle analisi, non andare con la tua macchina perché c'è il rischio che, se risultassi positivo, chiamano l' ACI per farla rimuovere ( costo £ 150.000 ) visto che tu, per legge, non potresti più guidarla. Quindi qualora ti fermassero, parcheggia l' automobile e dichiara che, qualora risultassi positivo, sarà prelevata da persona idonea alla guida; che sarà meglio contattare subito.
3) Ricorda che l' esame delle urine è obbligatorio solo per chi guida e non per gli eventuali passeggeri del veicolo.
Ciò non toglie che i passeggeri, comunque identificati, possano essere segnalati al prefetto che può disporre la revisione della patente che implica l' esecuzione degli esami delle urine.
4) Quando sei in ospedale sarai costretto a sottoporti all' esame delle urine. Tale esame non ha valore giuridico ma accerta solo che tu hai fatto uso di sostanze stupefacenti, senza però stabilire quando.
E' tuo diritto, al fine che venga accertato il tuo stato di non alterazione psicofisica, richiedere i seguenti esami :
- esame audiometrico e del campo visivo per accertare che non vi siano eventuali alterazioni;
- esame neurologico, per valutare i tempi di reazione;
- visita psichiatrica, per accertare che non si è alterati;
RICORDA CHE GLI ESAMI DA TE RICHIESTI POSSONO COSTITUIRE PROVE A TUO FAVORE QUANDO DECIDERAI DI FARE RICORSO. (affinché tali esami non risultino controproducenti solo nel caso in cui le vostre condizioni psicofisiche generali non denotino un evidente stato di alterazione).
5) Nel caso di risultato negativo dell' esame delle urine, insisti per il rilascio di copia del verbale delle forze dell' ordine e dell' esito degli esami; può risultare utile; nel caso ti fermino ripetutamente, puoi sostenere che ti stanno ingiustamente perseguitando.
DEVI SAPERE CHE:
- non esistono studi specifici che dimostrino una reale diminuzione dell' attitudine alla guida da parte di soggetti sotto l' effetto di cannabis e derivati.
- i tre ministeri "competenti" (sanità, interno, lavori pubblici) non hanno mai provveduto ad emanare le tabelle ufficiali che dovevano definire i parametri di tossicità oltre i quali veniva sancito lo stato di alterazione psicofisica).
- la metodologia dell' esame non è in grado di accertare l' effettivo, contingente stato di alterazione psicofisica del soggetto. L' esame stabilisce esclusivamente che nell' arco dei precedenti 20-30 giorni si è fatto uso di cannabis. La presenza di metaboli del THC (la molecola presente nei cannabinoidi che determina lo stato di alterazione) è infatti rilevabile da circa 4 ore dopo l' assunzione, fino ad appunto 23-30 giorni di distanza (con il paradosso che, se un soggetto non fuma da tempo ma qualche ora prima del fermo si fuma dieci canne di fila, la sua alterazione non verrebbe rilevata).
- il considerevole costo di questi esami, effettuati anche per dieci volte e più, per la revisione della patente (quasi 1.500.000 di lire), è addebitato agli stessi "indagati" anche nel caso abbiano esito negativo. Siamo davvero al limite! Questi accertamenti possono essere imposti anche con cadenza annuale o periodica a totale discrezione della Prefettura e della Commissione Medica dell'ULSS.
- le sostanze psicotrope derivate dalla canapa non rientrano nell'elenco delle sostanze che creano dipendenza fisica o psichica. Anche la DEA (Drug Enforcement Administration), la NAS (National Academy of Science), l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno riscontrato la non nocività e la scarsa influenza di tali sostanze sulle capacità psicofisiche.
- il referendum del 18 aprile 1993 ha tra l'altro modificato l'articolo 72 della Legge Iervolino-Vassalli che recitava: "...è vietato l'uso personale delle sostanze stupefacenti...".
Su tutto ciò si pongono le basi per la presentazione di un ricorso legale contro il ritiro ingiustificato delle patenti basato su di un sistema di analisi illegittimo; il consiglio quindi, nel caso ti capiti questa sfiga, è di promuovere immediato ricorso contro l'azione della Prefettura al fine di agevolarti in tal senso, troverai a questo indirizzo....una pagina prototipo di ricorso che potrai produrre anche senza l'ausilio di un avvocato.
Crediamo che tutte le strade, compresa quella giuridica, possano essere valide per costruire un forte movimento in grado di far cessare l'attuale assurdo sistema repressivo e persecutorio, portando alla definitiva liberalizzazione di una sostanza decisamente meno dannosa e pericolosa di molte altre oggi più che libere.