Da Radio Blackout - Torino

Quanto segue e' il testo di una lettera pervenuta alla nostra radio, in questo periodo siamo stati invasi da lettere di ogni genere in relazione a quanto avvenuto nella nostra città' nel mese di marzo. Questa lettera era sepolta tra le tante, qualche giorno fa' e' riemersa dal mucchio, noi la lanciamo in rete perche' ci piace cosi', perche' era intenzione dell'anonimo autore farla circolare, perche' si rialaccia a quanto detto da tempo da piu' parti: LA SOLIDARIETA' E' UN CRIMINE !

Cosi' capita che oggi qui a Torino chi cerca di far emergere il nulla che si cela dietro all'inchiesta "Balla con i lupi", chi esprime da giorni solidarieta' a Silvano e Sole, chi non parla solo di vetrine infrante e bombe carta... domani sara' un potenziale sospettato.


ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA MORTE DI UN UOMO.

E' appena stata resa nota la notizia della morte di Edoardo Massari, avvenuta nel carcere delle Vallette dov'era detenuto in carcerazione preventiva perche' accusato di alcuni atti di danneggiamento avvenuti in Valsusa contro l'alta velocita' ferroviaria.

Alcune considerazioni sono doverose di fronte alla morte di un uomo. Tutti i giornali si sono accaniti contro le tre persone arrestate in merito all'inchiesta sui Lupi Grigi, scatenando una campagna diffamatoria definendo "terroristi" persone invece accusate di semplici danneggiamenti, e condannando ogni minima dimostrazione di solidarieta' con persone private della Liberta'. Non si vuole entrare nella discussione sulla innocenza o colpevolezza degli accusati, ma accanirsi contro Edoardo,Soledad,Silvano e contro tutte le persone a loro vicine, additandoli come delinquenti e' profondamente ingiusto e denota mancanza di critica realistica.

Chi scrive non e' uno "squatter" dei centri sociali di Torino, ne' un "ecoterrorista" e tantomeno un Lupo Grigio ( casomai una "Lepre variabile" dal giallo della rabbia al rosso dell'indignazione ), ma bensì un abitante della Valle di Susa che riflette su cio' che gli accade attorno cercando di non lasciarsi omologare dal coro che unanime si sente in Valle. Il fatto che oggi fa riflettere e' la morte di un ragazzo rinchiuso in un carcere, accusato di terrorismo per aver al massimo danneggiato qualche struttura. La domanda e': chi distrugge e rende invivibile un intera Valle, chi spiana campi coltivati e paesi abitati da sempre per fare spazi a rumorosissimi viadotti e desolanti massicciate, chi prosciuga sorgenti di montagna desertificandola per forare gallerie apportatrici di mortali radiazioni uranifere, chi fa tutto cio' per far correre ad alta velocita' treni e denaro, sbandierando l'avanzata del "progresso" e delle comunicazioni, ebbene costoro come devono essere definiti ? E' giusto che questi speculatori abbiano il diritto di devastare una valle solo perche' operano nella legalita' ? ( Quest'ultima del tutto discutibile, vedi Necci & c. ). Ora si parla del blocco del progetto TAV Torino-Lione da parte del governo, se ne ridiscutera' tra 10-20 anni. Ma questo non modifichera' la situazione, l'AV e' nociva oggi come lo sara' in futuro. Un futuro sempre piu' abbruttito e impoverito di valori da strutture imposte e rese apparentemente indispensabili per la vita degli uomini, ma in realta' solo create da speculatori che si arricchiscono sempre piu' senza alcuna considerazione per la vita delle persone, come e' stato per la vita di Edoardo Massari.

Tutti coloro che si sono dimostrati soddisfatti per l'arresto dei tre accusati ( giornali per primi ) ora saranno felici che uno di loro e' stato ucciso portandolo alla disperazione del suicidio. La loro soddisfazione sara' pero senz'altro celata dietro ad un velo di pieta' e commozione per un fatto di cronaca cosi' "drammatico e incomprensibile" ! Come gia' detto chi scrive non e' un "ecoterrorista" ne' un sabotatore ma comunque apprezza maggiormente l'operato di questi personaggi che quello di tutti quegli speculatori che l'AV la vogliono costruire a tutti i costi (costi sostenuti naturalmente dalle popolazioni, sia come costi ambientali che come finanziamenti pubblici spillati ai contribuenti ).

Scelgo purtroppo di non firmare questa lettera, ( non verrebbe sicuramente pubblicata comunque ) perche' temo che anche la mia persona sarebbe bersaglio di assurde indagini a causa di questo semplice e sincero scritto, considerato che la solidarieta' e' oramai considerata partecipazione e collaborazione con gli autori dei danneggiamenti. Anche questo e' un grave sintomo di questa nostra societa' malata: la reale mancanza di liberta'.

Comunque cordiali saluti a tutti, in particolare a chi cerca di opporsi con ogni mezzo all'alta velocita' ( o alta capacita' ?), nella speranza che la morte di Edoardo Massari non sia stata inutile e che non venga subito dimenticata.

Un Valsusino fuori dal coro


Quanto segue e' un'altra delle tante lettere che stanno arrivando e sono arrivate nel mese di marzo alla nostra radio, questa arriva da un detenuto del carcere delle Vallette di Torino, e' la soria di uno dei tanti che finiscono in carcerazione preventiva, e' la storia di una persona ancora in attesa di essere processato ma da qualcuno gia' condannato !

galera, 4/4/1998

...Amici,

anche se non vi conosco personalmente mi sento di definirmi vostro amico, inquanto nel periodo antecedente il mio arresto ho frequentato per un periodo il Delta House (casa occupata). E come si fa con tutti gli amici vi voglio raccontare la mia storia e la mia esperienza all'interno di queste mura. Mi chiamo UP, detenuto dal novembre del 1996 con una grave accusa infamante e infondata: omicidio e occultamento di cadavere, di un travestito.

Come Edoardo sono vittima di questo sistema, sono stato arrestato senza prove di alcun tipo (oggettive), che ne so'... un capello, un impronta, un mozzicone di sigaretta, un cadavere... e si manca il morto ! Niente nulla. Solo indizzi neanche concordanti tra loro.

Come spesso accade in questo paese, pseudo democratico, le persone sospettate vengono condannate ... solo perche' si dovranno coprire gli sbagli della Magistratura che cerca di mantenere da sempre un aspetto inacettabile, almeno mediocre per l'opinione pubblica... ma la cosa piu' grave (e questo posso affermarlo perche' vissuto e nessuno dico nessuno puo' smentirla) e' che i giornalisti, da Meo Ponte e Arturo Buzzolan per La Repubblica ad Angelo Conti ed Ezio Mascarino per La Stampa, al momento del mio arresto hanno scritto sui rispettivi quotidiani:

"preso l'assassino !"....praticamente mi hanno gia' condannato senza aver avuto un regolare processo mentre sono gia' al secondo anno di carcere preventivo.... gratis ! Poco importa, (riguardo ai macellai) arrivera' il giorno che dovranno processare loro stessi....potete contarci il conto sara' salato per tutti.

Adesso vi voglio parlare un po' del posto. Deprimente ! Qui dentro si vive in condizioni disumane. Il dottore lo vedi appena entri dentro, dopodiche' preghi di stare sempre bene altrimenti diventa un'odissea. Vi faccio un esempio: puo' capitare che alle 11 del mattino ti venga il mal di denti (fin qui nulla di strano, cioe' una cosa normale), chiami una guardia; a scusate adesso si chiamano agenti di polizia penitenziaria; alla quale esponi il tuo malessere e quindi chiedi un antidolorifico. Bene, il cosiddetto agente ti dice, senza un minimo di umanita', di segnarti la sera per avere una visita, il giorno dopo, dal medico il quale a sua volta ti prescive il medicinale piu' adatto ma l'infermiera ti consegna l'antidolorifico la sera. Per farla breve il mal di denti ti passa da solo oppure ti strappi il dente da solo, puo' sembrare un paradosso eppure il dolore e' forte. Un'altra cosa, qui se non hai un conforto da fuori sei abbandonato a te stesso, non hai un supporto psicologico, nel senso che se non fai richiesta con apposita domandina lo psicologo non sa nemmeno che esisti. Ma oltre Edoardo, sono morti altri ragazzi, uno di 24 anni e l'altro di 22 anni, entrati in galera per un furto; eppure mi chiedo come si possa fare per evitare tutto cio' ?

Non ho avuto molto tempo per conoscere Edoardo ma sono sicuro che il suo sogno vivra' in tutte le persone che in qualche modo gli hanno voluto bene... Ciao baleno, a presto, un saluto a Sole e Silvano

Ciao a tutti voi, vi mando una sincera stretta di mano anche se fisicamente non potro' essere con voi domani.

UP