Radio Blackout 105.250 FM - Turin
Sabato 7 e Domenica 8 marzo 1998
La storia degli ultimi due giorni (giovedi 5 marzo e venerdi 6 marzo),ora, é piu' chiara. Tutto comincia giovedi' notte quando parte un operazione della Digos di Torino accompagnata dai carabinieri dei ROS. Gli agenti irrompono in tre case occupate della citta'. Per quale motivo? cercare tre persone che frequentano tali squat, tali persone sono Edoardo Massari, Silvano Pellisseri, Soledad Rosas.
I tre vengono arrestati la notte stessa con l'accusa di essere tra i responsabili, che negli ultimi due anni, avrebbero provocato incidenti e sabotaggi ai cantieri dell'Alta Velocita presenti in Val di Susa.
Ricordiamo a cosa fanno riferimento gli inquirenti:la lunga scia di attentati in Val di Susa cominciano nell'agosto del 1996 con un incendio alla trivella per i sondaggi della TAV. Nei mesi si susseguono le azioni di anonimi: nel dicembre dello stesso anno viene incendiata la cabina elettrica del ripetitore Rai-Enel- Omnitel, nel gennaio del '97 va in fiamme la trivella dei sondaggi Alpetunnel, meno di un mese dopo viene sparato un colpo di fucile al ripetitore della Rai, un paio di settimane dopo esplode una molotov contro la centrale diuna galleria, nei primi giorni di marzo del '97 compaiono i primi volantini firmati "lupi grigi" e viene lanciata una molotov contro una chiesa sempre in Val di Susa. Il 19 marzo del '97 avviene un esplosione nella galleria dell'autostrada A32. Tempo dopo, il 22 maggio vengono colpiti il ripetitore Mediaset e la trivella Consonda. Sul finire del '97 ancora tre azioni: un ordigno contro carabinieri e Mediaset, incendiata una centralina sulla Torino-Modane e infine ad Ivrea nel mirino finisce il Palazzo di Giustizia.
Questo, un quadro generale di ciò che é accaduto negli ultimi due anni in Val di Susa, da qui ad arrivare agli squat di Torino la strada é lunga ma gli inquirenti a quanto pare non demordono.
Tornando a Torino, dopo le perquisizioni ai tre squat, due vengono sgomberati.Si tratta dell'Asilo Occupato e della Casa occupata di Collegno, all'interno di questa vengono arrestati due dei tre ricercati e dalla perquisizione risulta essere stato ritrovato del materiale esplosivo.
I tre arrestati vengono accusati di ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA dal PM Maurizio Laudi....dopodiche' cala la notte sulla citta'.
Venerdi' mattina il clima e' teso, gli occupanti perquisiti sottolineano lo strano atteggiamento tenuto dalle forze dell'ordine durante le perquisizioni. Non e' stato possibile assistere interamente al loro operato, per cui dato che il nostro paese e' ricco di montature e trame di ogni genere, non sarebbe tanto strano pensare che il materiale trovato all'interno delle case occupate non fosse presente prima delle perquisizioni.
In risposta alle perquisizioni/sgomberi della notte precedente, Squatters e centri sociali si ritrovano davanti al Municipio per un presidio dato che proprio all'interno della sala rossa si sarebbe dovuto discutere dello sgombero di altri tre spazi occupati in citta'(cs Gabrio, Gattara occupata, Mortaio occupato). Le forze dell'ordine hanno impedito il presidio e scatenato una caccia all'uomo per il centro della citta'...un ora di guerriglia urbana ha paralizzato il salotto di Torino.Nel frattempo veniva ri-occupato l'Asilo di via Alessandria...sopra il tetto gli occupanti e sotto un moltiplicarsi continuo di solidali...e' festa tutta la notte.
Piu' tardi si conteranno 18 fermi tra i dimostranti, tra cui una ragazza ferita,tra questi alcuni verranno rilasciati a piede libero con denunce che vanno dal concorso in danneggiamento al blocco stradale oltre che oltraggio e lesioni.Per 7 persone si confermano gli arresti, non conosciamo ancora le motivazioni precise...nel frattempo cala nuovamente la notte con la festa per la ri-occupazione dell'Asilo e con un gruppo di solidali che aspettano davanti agli uffici della Questura di Torino il rilascio dei dimostranti.
Siamo arrivati a sabato, alle 9,30 di questa mattina cominciava l'interrogatorio a Edoardo Massari, Silvano Pellissero,Soledad Rosas accusati di associazione sovversiva...ai tre vengono confermati gli arresti. Continuano le azioni di solidarieta'per tutto l'arco della giornata, cominciata con un presidio davanti al tribunale di Torino seguito da un appuntamento contro-informativo sull'accaduto avvenuto al Balon, al momento sappiamo che i dimostranti sono in giro per il centro, sappiamo che hanno interrotto le riprese di un film che si sta' girando qui in citta'e che si e' verificato un altro incidente (un dimostrante e' stato investito da un automobile)...le persone che stanno attraversando la città sono circa trecento e si stanno dirigendo verso l'Asilo ri-occupato ad alta velocita'.
Questo e' quanto sta' accadendo,i massmedia danno gia' una
loro versione dei
fatti: i tre arrestati da indagati vengono descritti come
colpevoli (il quotidiano torinese "La Stampa" scrive in
prima pagina: blitz a Torino, presi gli eco-terroristi), cosi'
come viene colpevolizzata l'esistenza stessa dei centri sociali e
degli squat presenti in citta'.
Nella sera di venerdi' in giunta comunale si e' discusso dell'accaduto. La giunta condanna fermamente "gli atti vandalici, la violenza e il teppismo che non appartengono alla cultura di questa citta'". La discussione passa, ora, sulla natura stessa di centri sociali e squat.AN, Forza Italia e Lega Nord chiedono la chiusura di tutti gli spazi occupati in citta', sul fronte opposto PDS, Rifondazione comunista e Alleanza per Torino dichiarano quanto segue: "L'importante e' non confondere quella che e' una messa al bando ovvia di certi fatti e il problema dei giovani che vogliono ritrovarsi pacificamente in un luogo di aggregazione".
Sempre nella mattinata di oggi apprendiamo che questa notte sono state esplose alcune molotov contro una sede cittadina di AN.
"SARA' UNA CALDA PRIMAVERA ?" chiedevamo ieri dai microfoni della nostra emittente radiofonica. Noi sappiamo che abbiamo assistito gia' ad un caldo autunno-inverno. Lo strano clima intimidatorio verso le realta'della torino underground comincia a settembre quando mani misteriose tagliano i cavi dell'antenna della nostra emittente che rimane muta per circa un mese, proprio nel momento in cui e' sottoposta ad un attacco dei ROS che la denunciano di FALSO per aver pubblicizzato un documento relativo alla nota inchiesta Marini.
Continua il caldo autunno-inverno con la minaccia di sgombero nei confronti di alcuni squat torinesi, e ancora l'attacco della Lega Nord nei confronti del centro sociale Gabrio e per arrivare ai giorni nostri...lo scorso venerdi' il csa Murazzi organizza un corte notturno, che in compagnia di un sound-system con i 99posse, richiama l'attenzione sulla situazione dei prigionieri politici ancora incarcerati per colpa di quella legislazione speciale che a partire dagli anni '70 tento' di annientare il forte conflitto sociale presente nel nostro paese. Ebbene! anche in quest'occasione si parlo' solo di chiusura dei centri sociali, di giovani delinquenti che imbrattano la citta', spostando l'attenzione ancora una volta su cio' che essi volevano comunicare.
Per cui,oggi, apprendere ancora una volta dai media che tutto quello che e' successo in citta ' in questi giorni " E' SOLO COLPA NOSTRA " non puo' che farci ridere.
Le ultime notizie di sabato e domenica
Sabato 7 marzo
Al mattino, un presidio di trenta persone ha espresso solidarietà ai tre arrestati con le gravi accuse relative agli attentati al TAV (Edoardo Massari, Maria Soledad Rosaz, Silvano Pellissero) in occasione dell'udienza del Gip per convalidare l'arresto.
La decisione è rinviata a lunedì 9, ore 9,30 sotto il tribunale via corte d'appello.
Al pomeriggio, verso le 16 circa 200 manifestanti hanno occupato in Piazza Savoia il set del nuovo film di Gianni Amelio "Così ridevano". Il set è stato bloccato per oltre mezz'ora, la troupe ha espresso solidarietà ai posti occupati colpiti dalla repressione, si è tenuto un dettagliato speakeraggio sui fatti degli ultimi giorni.
Si è poi mosso un corteo spontaneo che è sceso in piazza della repubblica (balon) dove un'auto pirata ha investito un manifestante (senza gravi conseguenze), e si è poi concluso ingrossandosi progressivamente all'Asilo rioccupato in via Alessandria 12.
Domenica 8 marzo
Al mattino, il GIP ha tenuto d'urgenza l'udienza preliminare per i fermati negli scontri di venerdì, che verranno scarcerati nel pomeriggio. Presenti dei "solidali"
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