La Ballade des Sans-Papiers
E'
ora disponibile la nuova versione del film contenente una parte aggiuntiva
girata in Mali con interviste ad alcuni degli espulsi dopo lo sgombero
di Saint Bernard.
Una cronaca documentaria del movimento dei Sans-Papiers
promosso dai trecento Africani di Saint-Ambroise
a partire dal 18 marzo 1997.
Stanchi di vedersi sbattuti dalle prefetture sui charter, esasperati
dalla paura dei controlli di polizia e dalle condizioni della vita
precaria che li ricacciavano in uno statuto di senza diritti, gli "occupanti
di Saint-Ambroise" decidono d uscire dalla clandestinità e
di mostrarsi alla luce del giorno prendendo in contropiede le associazioni
e gli abituali sostenitori degli immigrati. Facendo ciò, ridanno
volto e una consistenza umana a coloro i quali anni di leggi
restrittive (in particolare l’arsenale delle leggi Pasqua), hanno rigettato
nell’anonimato della clandestinità.
Storie di uomini, donne e bambini che hanno scelto di vivere in Francia
nella dignità. Parlano semplicemente di loro stessi, della loro
lotta, per vedersi riconosciuti i loro diritti. Canti, danze, manifestazioni,
scioperi della fame: la lunga marcia dei sans-papiers assume forme molteplici.
La Ballade des Sans-Papiers, sotto forma di una cronaca documentaria,
segue il cammino del gruppo: dai momenti maggiormente
mediatizzati (Saint-Ambroise, Japy, la Cartoucherie, St-Bernard...), all’attraversamento
del deserto (Pajol), ripercorre le mobilitazioni della regione parigina
(Versailles, St-Hyppolyte, Colombes, St-Denis...) e della provincia (Toulouse,
Lille, Douarnenez...); e sbocca sul ritorno nella società, segnato
dalla volontà di estendere il movimento dei Sans-Papiers in vista
di una regolarizzazione generale, attraverso il dibattito sulla rimessa
in discussione della politica di controllo dell’immigrazione simboleggiato
dalle leggi Pasqua e il sofisma della "immigrazione zero", e, infine, dal
rilancio annunciato del movimento del dicembre 1995.
Al di là dell’emozione popolare di fronte al lungo viaggio degli
africani, e all’indignazione di fronte allo sgombero della polizia della
chiesa di Saint-Bernard, la Ballade des Sans Papiers testimonia l’intelligenza
politica di un movimento che, per la sua determinazione e il suo collegamento
con le forze sociali, culturali e politiche francesi, ha saputo provocare
un salto qualificativo nella mobilitazione contro l’ingiustizia delle leggi
che regolamentano l’immigrazione.