Il fumetto CEMENTO ARMATO
(cm 17x24 cartonato plastificato 64 pag a colori) è in vendita presso
le distribuzioni dei centri sociali a L.15.000 e presso le librerie a L.20.000
oppure richiedetelo a zip@ecn.org ve lo
spediremo in contrassegno.
Il giornale-poster (50x70cm fronte/retro 4 colori) è distribuito GRATUITAMENTE nei centri sociali e info-shop di movimento oppure richiedetelo via e-mail a .Zip! (zip@ecn.org).
CEMENTO ARMATO ("Béton Armé" di Jean Christophe Chauzy
- 1997) è un fumetto che non può fare a meno di attirare
la nostra attenzione: in 64 tavole a colori, con toni decisamente ironici
e con una struttura narrativa efficacissima, viene presentata un'accurata
descrizione di quella banlieue parigina che racchiude nei suoi aspetti
più conflittuali quelli che sono stati l'oggetto della nostra attenzione
in gran parte delle nostre produzioni precedenti.
Ricordiamo come il primo numero della nostra rivista/manifesto
o se si preferisce "foglione" fosse interamente dedicato al forte conflitto
sociale sviluppatosi in Francia nell'autunno-inverno del 1995 in cui si
mise in particolare evidenza la figura dei casseurs
provenienti in gran parte dalla banlieue parigina, quella banlieue vista
nel film "L'odio" ("La Haine" di M. Kassowitz) e riproposta in termini
sicuramente più divertenti ma non meno appropriati da Chauzy in
CEMENTO ARMATO.
La questione dei diritti di cittadinanza "per tutti i cittadini immigrati
e non" affrontata nel secondo episodio editoriale del foglione si riafferma
più forte che mai con la vicenda dei "sans
papiers" che hanno occupato la chiesa, prima di Saint Ambrois e poi
di Saint Bernard, a Parigi dal 18 marzo 1996 fino allo sgombero da parte
della polizia francese il 23 agosto 1996 e la cui
lotta è ancora in corso; alla lotta dei "sans papiers" è
stato dedicato un numero di .ZIP uscito lo scorso autunno e altre iniziative
relative al proseguire di questa lotta sono in fase di realizzazione.
Nell'autunno del 1997 .ZIP pubblicherà la versione italiana
del film "La ballade des sans papiers" film documentario girato a Parigi
durante tutto il periodo delle occupazioni delle chiese, film che contiene
sia immagini girate all'interno dell'occupazione di Saint Ambrois, il trasferimento
a Saint Bernard, le manifestazioni nonché lo sgombero sia numerose
interviste, commenti e riflessioni dei protagonisti di questa lotta, (il
film tradotto in italiano sarà proiettato pubblicamente e sarà
distribuito a chi ne facesse richiesta mettendosi in contatto con .Zip.).
Questo è il terreno su cui si gioca leggendo CEMENTO ARMATO
che proprio prendendo spunto dalla realtà della banlieue offre comunque
un'ennesima eccellente dimostrazione (tipica del fumetto franco-belga)
di come un fumetto di qualità sia un mezzo di comunicazione diretto,
incisivo, efficace proprio perché più piacevole di altri
strumenti espressivi.
Di CEMENTO ARMATO è in circolazione, nel circuito dei centri
sociali e dei centri di distribuzione dell'area antagonista nonché
in diverse librerie che si occupano anche di fumetti, una curatissima edizione
italiana completamente AUTOPRODOTTA.
Un'autoproduzione che ci interessa in modo particolare sia per quanto
riguarda il fumetto stesso sia perché si tratta di uno dei pochi
tentativi di diffondere materiale anche se non di provenienza o espressione
strettamente militante attraverso un circuito che solitamente scansa con
regolarità tutto ciò che non segue il percorso abituale della
produzione antagonista.
Vogliamo quindi cogliere l'occasione per parlare della realtà
dell'AUTOPRODUZIONE nel campo del fumetto, un settore che da questo punto
di vista è sempre stato sottovalutato, dedicando, grazie allo spunto
offertoci da CEMENTO ARMATO, questo numero di .ZIP alle realtà torinesi
che da tempo si occupano di fumetti seguendo la logica dell'AUTOPRODUZIONE,
si tratta di due riviste/fanzines: INTERZONA
(il cui sito è http://www.ecn.org/necron)
e GANESH (che trovate in http://www.arpnet.it/~deipari)
che pur con notevoli differenze per quanto riguarda la scelta del materiale
che periodicamente propongono collaborano per liberare un nuovo spazio
di creatività e comunicazione.
I limiti dell'autoproduzione generano a volte ricchezze inaspettate,
novità il cui impatto comunicativo supera di gran lunga il perimetro
degli ambienti in cui queste nascono, INTERZONA e GANESH sono l'esempio
di come giovani dei centri sociali hanno saputo rivolgersi all'esterno,
usando un linguaggio originale ma universale e sapendo proporre contenuti
profondi, riflessioni e provocazioni cogliendo nel segno la sensibilità
di interlocutori anche molto distanti dall'abituale target dell'editoria
"alternativa".
Sul foglione dedicato a CEMENTO ARMATO e qui on line potete leggere
due brevi interviste, la prima a Niccolò
fondatore e curatore di INTERZONA, rivista da cinque anni impegnata
sul fronte del fumetto autoprodotto e della ricerca grafica; la
seconda a Paolo di GANESH, teatro delle avventure della satirica Autonoma
Sequestri e del dibattito a puntate sull'autoproduzione, prodotta dall'associazione
dei Pari nell'ambito del centro sociale Gabrio.