IL MAL PAESE

cronologia

11 Aprile 1995 = Il giudice Salvini ha depositato la sua ordinanza sulle stragi degli anni '70, che contiene 6 rinvii a giudizio contro Giancarlo Rognoni (gruppo La Fenice), Nico Azzi (autore dell'attentato al treno Roma-Milano), Paolo Signorelli, Sergio Calore, entrambi imputati di detenzione, con la finalita' di sovvertire lo Stato, bombe a mano SRCM, Carlo Digiglio (falsificazione di patenti e passaporti), Ettore Malcangi (favoreggiamento); non saranno invece processati perche' i reati sono andati in prescrizione, Gilberto Cavallini (autobomba contro il comune di Milano del 30/7/80), il generale del SID Gianadelio Maletti, Giancarlo D'Ovidio, Stefano Delle Chiaie, Angelo Izzo e l'agente del SID, Guido Giannettini. L'inchiesta sara' divisa in due tronconi, uno assegnato alla Procura di Roma e il secondo a quello di Reggio Calabria (responsabilita' di Licio Gelli nel golpe Borghese e strage della Freccia del Sud). Dai verbali risulta che due pentiti avrebbero ammesso che fu utilizzato un fascista sosia di Pietro Valpreda per depistare le indagini. Un nome che ricorre spesso nei verbali e' quello di Pino Rauti come ad esempio nel resoconto di un'assemblea tenutasi a Treviso nel '71. Rauti in quell'occasione avrebbe invitato i camerati di Ordine Nuovo a tenersi in costante contatto con Di Giovanni di Avanguardia Nazionale dato che a breve sarebbe stato opportuno agire in Lombardia. Per gli attentati in programma i fascisti si sarebbero dovuti procurare un alibi di ferro, perche' l'intenzione era quella di far ricadere la colpa su Potere Operaio. Un'altra riunione di cui si parla nell'ordinanza si sarebbe svolta l'1 e il 2 Aprile a Lione indetta dal Nuovo Ordine Europeo, di cui Rauti era il rappresentante in Italia, in cui si sarebbe deciso i criteri di scelta dei militanti incaricati di compiere attentati.