Il corso di educazione all'autonomia si colloca nell'ambito del tempo libero e si struttura in una serie di incontri pomeridiani.
Le attività proposte sono incentrate su 5 aeree individuate come fondamentali per una educazione all'autonomia.
Per delineare un itinerario educativo nell'ambito dell'autonomia esterna e definire aree da esplorare e abilità da raggiungere è necessario rispondere alle domande "Quali sono le competenze minime essenziali per "cavarsela" da soli fuori di casa?" e ancora "Di che cosa ho bisogno per la mia vita quotidiana, per il lavoro e per il tempo libero?" Immediatamente ne scaturiscono una serie di risposte legate alla capacità di spostamento ed altre legate alla capacità di acquisto e di uso dei servizi in genere.
Analizzando tali esigenze formative è possibile raccogliere in 5 aree educative gli obiettivi di tale itinerario.OBIETTIVI GENERALI : Comunicazione - Orientamento - Comportamento Stradale - Uso del Denaro - Uso dei Servizi.
FRUITORI DELL'ATTIVITÀ' : Attualmente il gruppo è formato da 6 persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Si tratta di persone con una discreta autonomia personale ma impossibilitati a muoversi autonomamente nella vita sociale se non con l'aiuto continuo e permanente di altre persone,vivendo una condizione di isolamento sociale, non frequentano scuole di formazione e tantomeno, sono inseriti in attività lavorative .
ÉQUIPE TECNICA : Attualmente il gruppo di lavoro che conduce l'esperienza è formato da due operatori con diploma di "Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari" .Con l'avvio del S.A.I.S.H. il rapporto operatori-utenti verrà adeguato agli standard assistenziali previsti dalla convenzione.
FREQUENZA E SEDE DELL'ATTIVITA' : Il corso avrà durata di tre anni : il gruppo si incontra una volta a settimana per l'intero periodo del corso e per 2 o 3 volte l'anno passa un week-end insieme fuori Roma.
Sede di incontro del gruppo è presso il Centro Attività della Cooperativa Eureka I, viale di Valle Aurelia, n.105 .
E' inoltre attivo un servizio pulmino della cooperativa per il gruppo di allievi, in quanto non in grado di raggiungere autonomamente la sede dell'attività.STRUTTURA DEL CORSO: Il percorso dell'esperienza si articola su tre anni di attività, dove il primo è generalmente di scoperta delle prime autonomie, il secondo di maggiori acquisizioni, il terzo di consolidamento.Vengono fissati degli obiettivi generali per l'attività e obiettivi personali per ogni ragazzo.
Gli obiettivi generali itinerario sono racchiusi in 5 aree educative .
Comunicazione -- Nell'analisi dei requisiti per una vita adulta autonoma emerge immediatamente, come uno dei primi passi verso l'autonomia sia costituito dal possedere una buona capacità di comunicazione, la possibilità cioè di poter esprimere i propri bisogni, i propri desideri, i propri pensieri.
Questo a volte può essere semplice in un ambiente di persone conosciute e che si conoscono, ma può diventare una grossa difficoltà quando ci si muove all'esterno tra estranei. D'altra parte è essenziale sviluppare la capacità di chiedere informazioni, il poter spiegare che cosa si desidera nei negozi e negli uffici,il saper dare i propri dati personali, il saper usare i telefoni pubblici.
Il possesso quindi di queste abilità e delle eventuali strategie per arginare le eventuali difficoltà di linguaggio sono quindi gli obiettivi da perseguire in quest'area.Orientamento -- Spesso una persona con handicap è abituata ad essere guidata dai genitori o da altri accompagnatori per raggiungere qualsiasi luogo. Ciò determina una scarsissima attenzione rispetto il percorso da fare,ai punti di riferimento, ai nomi delle strade.
Bisognerà allora aumentare la capacità di guardarsi intorno in modo consapevole : imparare a leggere le indicazioni stradali, individuare punti di riferimento, riconoscere le fermate e i numeri degli autobus .......Comportamento Stradale -- Fondamentale per l'autonomia all'esterno è l'assunzione di comportamenti adeguati che permettono di muoversi da soli prestando la dovuta attenzione alle macchine in arrivo ed ai vari segnali pedonali e nel fare ciò non tenere per mano l'accompagnatore.
Uso del Denaro -- L'obiettivo è ,in quest'ambito, quello di permette ai ragazzi di utilizzare il denaro per poter fare acquisti autonomamente. Questo vuol dire passare per diverse fasi : capire quale sia il significato e l'uso del denaro come"oggetto di scambio", riconoscere i diversi tagli di monete e banconote, conteggiarlo, conoscere a grandi linee il valore dei principali articoli d'uso più consueto, leggere i prezzi, fornire il denaro richiesto, comprendere quando si deve ricevere il resto .
Uso dei Servizi -- Si tratta di imparare o riconoscere ed utilizzare adeguatamente i negozi ed i servizi di uso più comune. Tra i servizi certamente interessante è la conoscenza e l'uso dei principali uffici pubblici come l'ufficio postale , i trasporti e dei più comuni luoghi di divertimento come il cinema, i fast-food,ecc.
Le attività proposte toccano in modo trasversale le aree sopra illustrate e si sviluppano intorno ad interessi propri di ognuno di loro, ad eventi dell'anno (es. acquisti natalizi ) o a fatti quotidiani (acquisti personali) talvolta organizzati in proposte di esplorazione (es. individuare il magazzino più economico).ASPETTI METODOLOGICI DEL LAVORO: E' stato dato grande rilievo alla motivazione come un ottimo motore per un insegnamento che parte e si colloca nel concreto. Questo vuol dire per esempio contare i soldi per andare a fare uno spuntino al fast-food, chiedere informazioni per raggiungere un luogo dove si vuole passare insieme il pomeriggio,... Ma è anche la scelta di motivazioni reali e non fittizie rispetto alle quali i soggetti sono molto sensibili. Tanto più la situazione sarà vera tanto più ci si sente coinvolti, importanti e spinti ad agire.
Il coinvolgimento attivo del gruppo nelle scelte e nella gestione delle attività incentiva ad agire correttamente e da adulti.Per ogni soggetto vengono individuate strategie personalizzate che partono dalle loro risorse, ad esempio se una persona è capace di leggere viene stimolato a farlo nel riconoscimento dei prodotti nei negozi,se non lo è viene sollecitato a riconoscere l'immagine del prodotto o la stessa scritta sulla scatola.
La metodologia di lavoro è globalmente caratterizzata da un approccio progettuale in cui ogni proposta nasce sempre da un riferimento agli obiettivi, l'analisi della situazione(ambientale e personale) e delle risorse.OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE: Gli operatori e il direttore del corso, quest'ultimo un psicologo, si incontrano due volte a mese per la verifica e la programmazione : la struttura stessa del corso rende infatti necessario riscegliere attività e modalità di volta in volta, sia pure in riferimento agli obiettivi e alle linee guida fissate incrociando questi con le abilità dei singoli soggetti, le risorse utilizzabili e la creatività degli stessi operatori.
Una scheda di osservazione costituisce la base per la programmazione degli obiettivi individuali di ogni soggetto ; verrà inoltre utilizzata per documentare i suoi cambiamenti durante il corso e redatta con periodicità trimestrale. Inoltre sono previsti un paio di incontri l'anno con la famiglia e gli operatori del Servizio Sociale della U.S.L.

