

OBIETTIVI GENERALI : Apprendimento dei vari stili di nuoto
- Socializzazione
- Autonomia personale FRUITORI DELL'ATTIVITÀ' : Attualmente il gruppo è formato da 6 allievi di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Presentano un ritardo mentale di livello medio con difficoltà di apprendimento, come conseguenza di patologie varie.ÉQUIPE TECNICA : Attualmente l'équipe è formata da un istruttore di nuoto qualificato e da due operatori con diploma di "Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari" con una lunga esperienza lavorativa nel settore. Con l'avvio del S.A.I.S.H. il rapporto operatori-utenti derrà adeguato agli standard assistenziali previsti dalla convenzione.
FREQUENZA E SEDE DELL'ATTIVITÀ' : Il corso avrà durata di tre anni, con una frequenza settimanale di due incontri. Ogni incontro della scuola nuoto prevede complessivamente quattro ore di attività, così suddivise:
- un'ora di attività in vasca
- mezz'ora dedicata alla doccia e alla vestizione negli spogliatoi
- mezz'ora di intrattenimento ricreativo nella sala bar
- due ore impegnate nell'accompagno dei ragazzi al centro sportivo e una volta terminata l'attività , al proprio domicilio.
Sottolineamo, sulla base della nostra esperienza, la valenza educativa della relazione operatore-utente che prosegue anche oltre l'attività sportiva stessa con i vari momenti vissuti nello spogliatoio, promuovendo interventi rivolti all'acquisizione dell'autonomia personale, e sul pulmino durante l'accompagno, come importante occasione di socializzazione.Quest'ultimi luoghi di incontro, diventano importanti occasioni di confronto, di scambio di esperienza e di rinforzo delle dinamiche di gruppo.
Sede del corso di nuoto è il Centro Sportivo Casetta Bianca Team, sito in via Dei Martiri della Storta, n. 40, con il quale la Cooperativa Sociale Eureka Iha stipulato una convenzione.
E' inoltre attivo un servizio pulmino della Cooperativa per l'accompagno degli allievi al centro sportivo, in quanto non in grado di raggiungere autonomamente la sede dell' attività.METODO DI INSEGNAMENTO : L'istruttore si ausilia del metodo globale o analitico globale. La flessibilità del metodo consente di evitare l'eventuale stato d'ansia, quale reazione a richieste vissute come grande difficoltà, con una modulazione più semplice della proposta.
ARTICOLAZIONE DELL'ATTIVITÀ' Il corso di nuoto si articola come segue :
I Anno
- -- Fase di Ambientamento
- -- Acquisizione dell'Acquaticità
- -- Galleggiamento
- -- Crawl sul dorso e petto
II Anno
- -- Perfezionamento degli stili Dorso ,Libero e Rana
III Anno
- -- Specializzazione nei vari stili
- - Eventuale avvio ad attività agonistica
La lezione in piscina prevede per i primi dieci minuti la ginnastica preparatoria, riscaldamento muscolare, preparazione respiratoria e costruzione di schemi motori indispensabili, una volta in acqua, all'esecuzione degli stili. I rimanenti quaranta minuti di lezione verranno impiegati per l'attività in vasca. Sono inoltre previsti degli spazi durante la lezione riservati ai giochi di squadra in acqua.
Oltre all'attività fisica si è voluto privilegiare altri due momenti complementari alla stessa.
Una particolare attenzione è stata rivolta all'acquisizione dell'autonomia personale. Nello spogliatoio i ragazzi, stimolati e seguiti dagli operatori, si misurano coi gesti quotidiani di cura del proprio corpo nel rispetto dei tempi individuali confrontandosi, comunque, con l'esigenza collettiva.
Un altro momento particolarmente gradito ai ragazzi è l'intrattenimento ricreativo nella sala bar. Intorno ad un tavolo, davanti una bibita, si socializza, si sottolineano alcuni momenti significativi dell'attività appena conclusa e si fanno apprezzamenti , si parla del più e del meno e ci si rincontra con altri ospiti della struttura.ASPETTI METODOLOGICI DEL LAVORO : Una volta individuati gli obiettivi generali a lungo termine, è molto utile, quando la programmazione si rivolge ad allievi con difficoltà, effettuare l'analisi del compito su di essi. Ciò facilita l'elaborazione di programmi individualizzati, in quanto il compito viene scomposto in una serie di comportamenti e di prerequisiti disposti in ordine gerarchico.
Delle check-list aiuteranno l'istruttore a costruire programmi finalizzati all'incremento di abilità, di competenze e conoscenze nell'allievo. Nello specifico le check-list prenderanno in esame l'equilibrio statico, la coordinazione generale e l'equilibrio dinamico, la capacità di effettuare movimenti combinati, l'organizzazione dello spazio, l'organizzazione temporale, la capacità di imitare i movimenti , il tono e il rilassamento.
L'istruttore, sulla base delle osservazioni effettuate può verificare nell'allievo il possesso o meno dei comportamenti descritti nei singoli item e modularne le richieste.
Per favorire l'apprendimento di abilità motorie nell'allievo con handicap, l'istruttore fornirà una serie di stimoli aggiuntivi, degli aiuti, rappresentati da suggerimenti verbali, da indicazioni gestuali, da una guida fisica.
Nell'educazione motoria trova larga applicazione anche la tecnica del "modellamento" : si tratta dell'apprendimento imitativo nel quale gli stimoli sono forniti dall'istruttore o dai compagni del corso che eseguono l'attività motoria che l'allievo dovrà poi ripetere. Superata la fase iniziale del training di apprendimento, quando l'allievo dimostra di saper padroneggiare adeguatamente il compito motorio, gli aiuti fisici ed imitativi vanno gradualmente ridotti, accompagnando l'allievo verso una maggiore autonomia personale.OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE: E' prevista un 'attività di osservazione dell'area psicomotoria per mezzo di una check-list che consentirà la formulazione di un programma di lavoro personalizzato.
Una scheda per l'osservazione dell'interazione di gruppo, completerà la conoscenza del soggetto e permetterà di delineare un profilo iniziale indispensabile nella definizione degli obiettivi e nella verifica degli stessi.
Sono previsti due momenti di supervisione : il primo, con scadenza mensile , tra gli operatori del corso di nuoto e lo psicologo; il secondo coinvolgerà, oltre agli operatori del corso di nuoto anche gli operatori del Servizio Sociale della U.S.L. e la famiglia, prevedendo tre incontri annuali.

