GRAVISSIMA LA SITUAZIONE IN TURCHIA
Le vicende dei tre italiani fermati a Diyarbakir durante il Newroz, ha avuto un risvolto drammatico: per uno dei tre, Dino Frisullo č stato confermato l'articolo 312 del codice penale per " Istigazione alla violenza e ad attivitā sovversiva " . LO STATO DI FERMO SI E' TRAMUTATO IN ARRESTO E DINO E' STATO GIA' PORTATO IN UNO DEI TERRIBILI PENITENZIARI DI DIYARBAKIR. La sua situazione diventa gravissima data la sua posizione come imputato al processo del 31 Marzo ad Istambul per la partecipazione al " Treno della Pace " dell'Agosto 1997: il giudice chiede che per Dino Frisullo il massimo della pena prevista, tre anni senza condizionale. Tutta la delegazione italiana presente in questi giorni a Diyarbakir č stata vittima di costanti provocazioni ed intimidazioni da parte dei militari e di una campagna contro gli italiani che ha portato il capo della polizia in una conferenza stampa durante la quale ha ufficialmente accusato tutti gli italiani di propaganda sovversiva e sembra che altri due membri della delegazione italiana siano stati denunciati questa mattina 23/03, ultimo atto gravissimo, tutte le delegazioni europee sono state allontanate con la forza dai militari e sono stati caricati su aerei per Ankara e Istambul. Si teme un'espulsione di tutti gli europei dalla Turchia entro oggi. Il clima a Diyarbakir ed in tutto il Kurdistan e in tutta la Turchia č tesissimo, a Diyarbakir dopo le cariche del 21 sono 100 i ricoverati di cui una ragazza in coma e moltissimi gli " scomparsi ". Ma alla massiccia repressione del regime turco risponde una grandissima mobilitazione popolare; ci sono stati scontri tra la polizia ed opposizione turca ad Ankara. Tutta la vecchia segreteria č stata arrestata agli inizi del mese tra cui il suo presidente e 6 membri del " consiglio nazionale " e sulla nuova appena eletta pendono giā i mandati di cattura.
Chiarissime sono le intenzioni del regime turco che con la repressione e l'intimidazione cerca di evitare che le delegazione europee possano denunciare i crimini che commette impunemente, il massacro di un intero popolo e la repressione brutale di ogni forma di opposizione . Ancora una volta denunciamo questo regime che uccide, tortura, violenta e chiediamo che il governo Italiano e tutta l'Unione Europea prendano una chiara posizione sul " Partner " di Ankara.
CHIEDIAMO L'IMMEDIATO RILASCIO DI DINO FRISULLO E DI TUTTI GLI ALTRI ARRETATI KURDI
ASSOCIAZIONE AZAD per la libertā del popolo Kurdo - Comitato Kurdistan Puglia
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