23 dic 1997 - 14simo giorno di occupazione
SOCIOLOGIA INSISTE, LA LOTTA NON VA IN VACANZA
- Pratichiamo l'occupazione come forma di lotta radicale per autogestire,autogestirci, per partecipare direttamente.
- Non crediamo all'occupazione simbolica condotta da organizzazioni
filo istituzionali che si definiscono di base che vogliono modificare o
adeguare senza mutare.
- Rifiutiamo la rappresentanza,sciegliamo di decideere e agire di
organizzarci dal basso perche' la lotta per i bisogni non si delega.
- Condanniamo ogni forma di fascismo:quello democratico dei vertici dei partiti di destra a cui si da la possibilita' di crescere attraverso la
democrazia borghese e quello di una base aggressiva e squadrista a cui
viene garantita impunita'.
- Condanniamo questo governo che agisce pienamente all'interno della
logica capitalista che non ha contro di se nessuna opposizione
istituzionale.
- Contro tutti i partiti pigliatutto che non promuovono la trasformazione
ma la pacificazione tra le classi.
- Siamo contro le politiche riformiste di una sedicente sinistra che
propone gli ammortizatori sociali funzionali alla logica di mercato.
- Contro l'autoritarismo di tutti i governi e di tutte le istituzioni che
si esprimono con le repressioni violente o in modo sotterraneo imponendo
modelli culturali e sociali atraverso una comunicazione standardizzata.
- La nostra protesta va oltre la riforma Berlinguer, oltre questa accordo
per il lavoro, la nostra protesta è allargata ad ogni settore di questa
societa', perche i processi di esclusione economica dai privilegi
riguardano gli studenti piu' disagiati e i lavoratori, i disoccupati e i
precari.
Rifiutiamo le logiche individualiste che promuovono la competizione
all'interno della clase sfruttata proponiamo l'autodeterminazione
attraverso l'autorganizzazione.
Gli Occupanti
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