Piattaforma programmatica.


L'assemblea del 17/12/97, nell'esprimere la contrarieta' alla politica governativa, che si rende indinstinguibile da quella degli altri governi, condannato inoltre la politica repressiva di questo governo contro i movimenti chiede il ritiro del proggetto di riforma Berlinguer, convinta che sia strumento fondamentale di accellerazione della selezione e di esclusione dal mercato del lavoro gia' sancita dal patto per il lavoro.

Questa selezione viene inoltre infittita dai disservizi della facolta' e dalla mancanza dello stato sociale.

Chiediamo quindi finanziamenti immediati che si esplicano in servizi.


Vogliamo inoltre un sapere diverso, tramite una piu' alta qualita' della didattica, che non sia solo contaminazione del sapere accademico con la creativita' degli studenti ma che vada a scardinare quel sapere che e' solo conservazione dell'esistente: chiediamo piu' fondi per seminari autogestiti e la possibilita' di scegliere un testo per ogni esame.

Poniamo una pregiudiziale di metodo: le decisioni del nostro percorso politico si prendono collettivamente e orizzontalmente, tramite le decisioni assembleari. La nostra pratica e' fortemente a-partitica.

Poniamo inoltre una pregiudiziale antifascista, convinti che l'antifascismo sia il valore che possa informare un diverso modello di universita', piu' giusta, piu'eguale, aperta a tutti.

Chiediamo sia sancita definitivamente l'illegittimita' del numero chiuso.

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