Il secondo post del nostro blog: in questo numero il nuovo libro digitalizzato “I motori di ricerca nel caos della rete”, qualche rimando storico ai motori di ricerca, le pubblicazioni del Link Project di via Fioravanti, ed il benvenuto al nuovo archivio UAU - Ambigua Utopia.
—— Motori di ricerca
Abbiamo digitalizzato un nuovo libro: “I motori di ricerca nel caos della rete”. Pubblicato nel 2001 (ShaKe edizioni) potrebbe sembrare oggi obsoleto: la rete è cambiata tanto, e tanto sono cambiate le tecnologie e i comportamenti di uso dei motori di ricerca generalisti. In realtà questo libro continua a essere una buona introduzione per capire come funzionano questi strumenti e sono organizzate le informazioni in rete.
Gli autori del libro sono personalità storiche della scena attivista italiana della prima ora, legate al collettivo fiorentino Strano Network1. Ferry Byte è stato uno degli animatori della mailing list cyber-rights ospitata su ecn.org, una delle prime aree di discussione sul tema della difesa dei diritti digitali. Era altresí autore di post-aXion Mutante2, una raccolta di appunti sull’uso di Internet e dei suoi servizi, utili a chi si avvicinava per la prima volta alla rete.
Sulla teoria generale dei motori ci sarebbe tanto da dire, ma l’information retrieval è un argomento complesso e la letteratura accademica a riguardo è sconfinata. Ci limitiamo qui a fornirvi, per puro interesse storico, alcuni link presi dai nostri bookmark: sono pagine di 20 anni fa, Google non esisteva ancora, e i dubbi sui motori di ricerca e la trasparenza delle loro operazioni erano tanti.
- Seek and Ye Shall Find (Maybe). Steve G. Steinberg, 1996.
- Search Engines. Metamedia on the Internet? Hartmut Winkler, 1998
- The Quest for Meaning. Steve Silberman, 2000.
I dubbi non si sono però oggi estinti: nonostante ci sia un diffuso interesse alla decentralizzazione, i motori di ricerca restano uno strumento fortemente centralizzato, capace di distorcere ed influenzare la nostra percezione. Consigliamo a riguardo il testo Algorithms of Oppression - How Search Engines Reinforce Racism di Safya Noble. Ulteriormente il video del keynote di Safiya Noble all’evento EAW di qualche mese fa.
Nella storia dei servizi autogestiti va ricordato anche Altravista, un esperimento mantenuto per alcuni anni tra il 1999 e il 2001 dal collettivo di gestione di ecn.org. Era una web directory dove una redazione aveva catalogato ed inserito i link dei siti italiani legati alla scena antagonista. Il sito purtroppo non è oggi funzionante (problemi derivanti da aggiornamenti del software). Ci impegniamo comunque ad ottenere una copia dei link che vi erano contenuti, di cui la maggior parte saranno oggi morti e irraggiungibili. Vedremo cosa conserva ancora la wayback machine.
—— Link Project House Organ
Chi ha vissuto a Bologna nei ‘90 si è inevitabilmente imbattuto almeno una volta in una discussione: ma il Link è un centro sociale?
Non vi daremo noi nessuna risposta, ma invece vi diamo tutti i numeri del Link Project House Organ: una rivista bimestrale, pubblicata dal 1994 al 2000, che illustrava gli eventi e le attività del posto. Era un rivista molto ricercata, nella grafica e nel linguaggio, ed è interessante poterla rileggere a distanza di tanti anni. Le scansioni le abbiamo copiate da questo profilo su issuu, ringraziamo l’autore.
—— Archivio UAU
Prima della sua scomparsa Antonio Caronia aveva fatto dono del suo archivio privato alla Cascina Autogestita Torchiera. Anzichè lasciarlo ad istituzioni pubbliche, aveva scelto proprio un posto occupato ed autogestito, come i tanti che aveva conosciuto nella sua vita, per custodire la sua memoria. La gestione dell’archivio è stata presa in carico dai compagni del Torchiera ed in occasione dell’evento Moroni e Caronia del 9 giugno a Milano è stato presentato l’Archivio UAU - Un’ambigua Utopia, che raccoglie le digitalizzazioni dei 9 numeri della rivista “Un’ambigua utopia”.
Siamo felicissimi di vedere nascere una nuova esperienza, simile alla nostra, di archivio dal basso. Benvenuti!
—— Consigli di lettura
Zapruder 45
Hack the System
La storia dell’hacking come lo conosciamo oggi ha origine negli anni ottanta e nei fenomeni controculturali che li attraversarono: questo numero di Zapruder tenta di offrire una delle prime forme di narrazione corale disponibili nel contesto italiano (e non) di questa esperienza.
Rivista ARCHIVIO
Una rivista con articoli inediti tratti esclusivamente da materiali di Archivio. E’ uscito il secondo numero, 02 2018. https://www.archiviomagazine.com
—— Tweets
Alcuni tweet recenti:
Happening multimediali di Stranonetwork al CSA Ex Emerson di Firenze. 1993:
— Archivio Grafton9 (@ArchivioGrafton) June 18, 2018
reti telematiche - net art - computer art - conferenze - mostre.
video: https://t.co/EuYiirTfWp pic.twitter.com/HCUbrjSRwl
fuck copyright really
— UbuWeb (@ubuweb) June 7, 2018
Immaginari, connessioni e discipline: la genealogia del Link Project e quello che produceva — intervista a Daniele Gasparinettihttps://t.co/1XPaNgAUvL pic.twitter.com/kMRxlRRBg7
— Archivio Grafton9 (@ArchivioGrafton) June 6, 2018
Riemersa una cassetta del 1992 con sopra un blob di due puntate di «Transmaniacon», programma radiofonico seminale, pre-blissettiano, che andava in onda sulla bolognese Radio K Centrale. Digitalizzeremo e metteremo on line. cc @ArchivioGrafton @xho pic.twitter.com/skVvNegCmT
— Wu Ming Foundation (@Wu_Ming_Foundt) June 1, 2018
—— Eventi
Hackmeeting 2018, a Genova, 6-8 Luglio 2018.
- si veda l’articolo sul Zapruder 45: Stefano Sansavini, «Ciò che voglio a chi voglio». L’esperienza di sTRANOnETWORK (a cura di Ilenia Rossini) [return]
- ancora online su www.ecn.org/mutante e in una precedente versione [return]