MINDPLAYERS
romanzo di
Pat Cadigan

trad. di Nicoletta Vallorani

pp. 240, Lit. 23.000

   
mind100.gif   Attraverso la metafora degli usi e abusi della psicologia high-tech, attraverso la messa in discussione dell'identità (chi è chi?) Cadigan dipinge sballati del futuro che commerciano (con licenza) in menti tramite caschi che indagano la psiche. Descrive un panorama di allucinogeni perfetti, di commercio di memorie e di personalità appartenenti a persone famose e no. In questo mondo vi sono professionisti di vario tipo: stimolatori di sogni, ricercatori di pathos, scopritori di brivido e vendite di nevrosi. Pat Cadigan è la prima vera scrittice cyberpunk e i suoi personaggi femminili, come Allie la Sfinge sono considerati dei veri e propri cliché del femminismo-cyber. Gli allucinati mondi mentali alla Philip K. Dick, con l'uso di uno stile profondamente legato alla street culture, appaiono più interessanti che mai, uscendo dalla fantasia e dalla penna di una donna che ha vinto per ben due volte il prestigioso premio di fantascienza A.C. Clarke.
   
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