COSTRETTI A SANGUINARE
Romanzo-racconto orale sul punk a Milano 1977-85

di Marco Philopat

pp. 256, con immagini, Lit. 23.000

   
  I punx hanno sempre sputato in faccia a giornalisti, sociologi e politologi vari che si sono assunti il compito di definirli e raccontarli. Ma proprio in Italia, dove si è avuto un movimento punk fortissimo, mancano gli strumenti per scuotere la memoria, informare i più giovani o chi non ha capito a fondo quella fondamentale esperienza controculturale ed esistenziale. Dalla voce di uno dei protagonisti e occupanti dello storico Virus di via Correggio 18 a Milano, ecco il primo libro sul punk italiano, un racconto in forma sperimentale di quegli anni di merda cui la radicalità di migliaia di giovanissimi si contrappose con rabbia e andò anche a definire i percorsi alternativi degli anni Novanta. Marco Philopat, membro della cooperativa ShaKe, punk già dal 1977, occupante di case e attivista di centri sociali autogestiti e diverse altre esperienze controculturali scrive dal 1981 su fanzine, riviste e pubblicazioni di movimento interventi politico-poetici e saggi underground.