ARTICOLO
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PRINCIPI FONDAMENTALI | |||||||||||||
1.1 | L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba vuole essere innanzitutto un'espressione di gemellaggio ideale con tutti i popoli oppressi. | ||||||||||||
1.2 |
Più specificatamente, nella consapevolezza delle potenzialità e dei propri limiti, si pone l'obiettivo di sostenere idealmente e concretamente la Rivoluzione cubana quale esempio di volontà di indipendenza e autodeterminazione contro il colonialismo e il neocolonialismo; esempio concreto dell'aspirazione di riscatto dei popoli dall'imperialismo e della reale possibilità per questi di poter costruire una nuova società basata su presupposti di partecipazione e di rispondenza alle effettive necessità popolari. | ||||||||||||
1.3 |
L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba esprime la propria solidarietà politica e materiale esclusivamente attraverso le istituzioni rivoluzionarie cubane rappresentative e di massa, attenendosi alle loro richieste e considerandole legittimate nelle decisioni finali per la destinazione della solidarietà materiale. | ||||||||||||
1.4 |
L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba, nell'intento di appoggiare la Rivoluzione cubana, si impegna a diffonderne una informazione realistica, non idealizzata ed esprime la propria solidarietà senza chiedere o pretendere nulla in cambio. | ||||||||||||
1.5 |
Possono riconoscersi nell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba tutti coloro che sentono come propria ogni ingiustizia commessa contro chiunque in ogni parte del mondo. | ||||||||||||
1.6 |
L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba opera senza alcun fine di lucro, nell'osservanza delle regole democratiche sancite dalla Costituzione Italiana e nel rispetto per le norme della Costituzione Cubana. | ||||||||||||
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ATTIVITÀ | |||||||||||||
2.1 | I compiti che si propone l'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba sono quelli di promuovere il concetto di solidarietà internazionalista, ovvero: il sentirsi volontariamente solidali e legati ad altri per una comunanza di idee, di propositi e di responsabilità, assumendo la causa di questi come propria, dove "internazionalismo" esprime la volontà di promuovere l'unione fra le persone delle classi sociali popolari al di là delle differenti nazionalità e culture per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Sì che non solo il popolo che riceve questa solidarietà ne abbia un utile, ma anche chi la esercita elevi se stesso al di sopra dei valori egoistici e materiali della civiltà dei consumi. In questo, l'Associazione trova esempio e fa riferimento agli ideali ed alla profonda coerenza di Ernesto "Che" Guevara, ai cui valori si ispira. | ||||||||||||
2.2 | L'Associazione promuove o aderisce a iniziative politiche che, a livello nazionale o internazionale, abbiano come fini la solidarietà fra i popoli e l'affermazione dei valori di libertà e democrazia, contro ogni forma di imperialismo. | ||||||||||||
2.3 |
La sua solidarietà si concretizza nel: promuovere scambi fra Italia e Cuba, nel campo della cultura, della scienza, delle arti e delle attività sociali, attraverso relazioni con istituzioni, gruppi ed associazioni professionali, enti, organizzazioni sociali, scuole, università, istituti di ricerca, centri di studi; promuovere ed organizzare conferenze, convegni, seminari, rassegne, mostre, viaggi di studio, viaggi di lavoro volontario. Promuovere gemellaggi fra istituzioni italiane e cubane; promuovere iniziative di carattere sociale, economico, finanziario, culturale, sportivo, con il fine di sostenere l'attività dell'Associazione quale strumento di solidarietà concreta con Cuba; curare la pubblicazione di periodici, monografie, documenti, libri, video, cassette musicali per la conoscenza della storia, della cultura e della realtà socioeconomica italiana e cubana; mantenere regolari rapporti con le sedi diplomatiche cubane in Italia e quelle italiane a Cuba. | ||||||||||||
2.4 | Fra le attività dell'Associazione deve ricomprendersi quanto altro, pur non espressamente citato, serva a promuovere la solidarietà internazionalista con Cuba e con gli altri popoli oppressi dall'imperialismo. | ||||||||||||
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RAPPORTI CON ALTRI ORGANISMI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI | |||||||||||||
3.1 | L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba riconosce il ruolo politico di solidarietà svolto dallo Istituto Cubano di Amicizia fra i Popoli (ICAP). | ||||||||||||
3.2 | L'Associazione si relaziona altresì con tutte le organizzazioni politiche, rappresentative e di massa cubane. | ||||||||||||
3.3 | L'Associazione promuove iniziative in appoggio al popolo cubano nell'ambito delle Organizzazioni internazionali riconosciute: ONU, CEE, FAO, UNICEF, UNESCO, ecc. | ||||||||||||
3.4 | L'Associazione può aderire ad altre organizzazioni nazionali ed internazionali che perseguano finalità in sintonia con i principi di solidarietà espressi nel presente statuto. | ||||||||||||
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SOCI | |||||||||||||
4.1 | Possono aderire all'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba tutte le persone che condividano ed abbiano interesse al perseguimento degli scopi indicati nel presente statuto, senza alcuna discriminazione di sesso, razza, nazionalità, opinioni politiche, religiose o filosofiche. | ||||||||||||
4.2 | I soci si distinguono in sostenitori, militanti, benemeriti, fondatori. | ||||||||||||
4.3 | Sono soci sostenitori coloro i quali si iscrivono volontariamente e sono in regola con il pagamento della contribuzione associativa. | ||||||||||||
4.4 | Sono soci militanti i soci sostenitori che vengano riconosciuti tali dal comitato direttivo del circolo di appartenenza. | ||||||||||||
4.5 | Sono soci benemeriti coloro che con il loro impegno e la loro funzione politica, sociale e culturale abbiano contribuito attivamente allo sviluppo della solidarietà internazionalista nel mondo. | ||||||||||||
4.6 | Sono soci fondatori coloro i quali abbiano partecipato alla fondazione dell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba. | ||||||||||||
4.7 | La tessera di socio, a qualsiasi titolo, è unica per tutto il territorio nazionale ed è emessa dall'Associazione Nazionale, con validità annuale. | ||||||||||||
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DIRITTI E DOVERI DEI SOCI | |||||||||||||
5.1 | Tutti i soci hanno il diritto-dovere di informare ed essere informati delle attività dell'Associazione. | ||||||||||||
5.2 | Tutti i soci hanno il diritto di frequentare i locali dell'Associazione e di consultarne i documenti ed i materiali. | ||||||||||||
5.3 | Tutti i soci hanno il diritto di partecipare a qualsiasi riunione ed attività assembleare del proprio circolo e di dare il proprio contributo di opinioni e di idee, senza diritto di voto. | ||||||||||||
5.4 | Tutti i soci hanno il diritto di partecipare a qualsiasi riunione ed attività assembleare dei livelli superiori senza diritto di voto; il diritto di parola viene accordato compatibilmente con lo svolgimento dei lavori. | ||||||||||||
5.5 | Tutti i soci hanno il diritto di partecipare al lavoro volontario e alla organizzazione delle varie iniziative, nonché di partecipare alle manifestazioni, convegni e quanto altro organizzato dall'Associazione. | ||||||||||||
5.6 | Tutti i soci hanno la possibilità di conseguire la qualifica di socio militante. | ||||||||||||
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DIRITTI E DOVERI DEI SOCI MILITANTI | |||||||||||||
6.1 | Tutti i soci militanti hanno il dovere di prestare con continuità il loro contributo volontario a sostegno delle iniziative dell'Associazione. | ||||||||||||
6.2 | Tutti i soci militanti sono membri del Direttivo del Circolo al quale appartengono ed hanno diritto di voto. | ||||||||||||
6.3 | Ogni socio militante ha il dovere di partecipare alle riunioni del Direttivo di Circolo. | ||||||||||||
6.4 | Ogni socio militante può ricoprire una o più cariche elettive previste dal presente statuto; può essere delegato dal Direttivo del Circolo alle assemblee delle istanze superiori; può essere delegato a rappresentare l'Associazione ad incontri politici, convegni, seminari nazionali o internazionali sulla base delle indicazioni degli organi dirigenti. | ||||||||||||
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DIMISSIONI ED ESPULSIONE | |||||||||||||
7.1 | Tutti i soci hanno l'obbligo di rispettare le norme dello Statuto. | ||||||||||||
7.2 | La qualità di socio si perde in seguito a dimissioni volontarie. | ||||||||||||
7.3 | La qualità di socio si perde in seguito a mancato pagamento delle contribuzioni associative. | ||||||||||||
7.4 | La qualità di socio si perde in seguito ad un procedimento disciplinare di espulsione. | ||||||||||||
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8
STRUTTURA | |||||||||||||
8.1 |
L'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba si struttura in tre livelli:
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8.2 |
In ognuna di queste strutture devono essere presenti i seguenti organi:
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8.3 | Tutte le realtà ad ogni livello hanno una comune denominazione: Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba. | ||||||||||||
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ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE | |||||||||||||
9.1 |
Gli organi dirigenti dell'Associazione Nazionale sono:
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PRESIDENTE NAZIONALE | |||||||||||||
10.1 | Il Presidente Nazionale dell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba è il massimo rappresentante politico e giuridico. | ||||||||||||
10.2 | Il Presidente Nazionale viene eletto dal Comitato Direttivo Nazionale a maggioranza assoluta degli aventi diritto. | ||||||||||||
10.3 | Il Presidente Nazionale rappresenta legalmente tutta l'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba di fronte alle autorità italiane e cubane, nonché di fronte alle varie istituzioni, associazioni, enti nazionali ed internazionali. | ||||||||||||
10.4 | La firma sociale spetta al Presidente Nazionale e ad un membro della Segreteria Nazionale che ha le funzioni di tesoriere. Le firme potranno essere congiunte o disgiunte, secondo delibera del Comitato Direttivo Nazionale. | ||||||||||||
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COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE | |||||||||||||
11.1 | Il Comitato Direttivo Nazionale è l'organo politico deliberativo di massima istanza dell'Associazione. | ||||||||||||
11.2 |
Il Comitato Direttivo Nazionale è composto da:
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11.3 | Il primo Comitato Direttivo Nazionale è composto dai soci fondatori. | ||||||||||||
11.4 | Il Comitato Direttivo Nazionale si considera nell'esercizio delle sue funzioni quando sono presenti 2/3 (due terzi) degli aventi diritto e delibera a maggioranza assoluta dei presenti con diritto di voto. | ||||||||||||
11.5 | Il Comitato Direttivo Nazionale fissa le linee generali dell'attività dell'Associazione, le norme statutarie, le modalità di adesione, e decide gli impegni programmatici vincolanti per tutte le strutture dell'Associazione. | ||||||||||||
11.6 | Il Comitato Direttivo Nazionale dispone i piani di lavoro della Segreteria nazionale e ne controlla l'operato. | ||||||||||||
11.7 | Il Comitato Direttivo Nazionale può disporre, per la realizzazione di specifiche attività, la creazione di organismi ad acta. | ||||||||||||
11.8 | Il Comitato Direttivo Nazionale delibera in merito ad eventuali accordi con istituzioni cubane o altri organismi internazionali, nonché in merito alla adesione o partecipazione ad istituzioni, organizzazioni, iniziative nazionali ed internazionali. | ||||||||||||
11.9 | Il Comitato Direttivo Nazionale stabilisce il bilancio finanziario e patrimoniale preventivo dell'Associazione Nazionale ed approva il bilancio consuntivo, stabilisce le modalità delle quote associative o altri proventi per l'autofinanziamento dell'Associazione. | ||||||||||||
11.10 | Il Comitato Direttivo Nazionale decide sugli eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti delle organizzazioni territoriali che non si attengono agli scopi dell'Associazione previsti dallo Statuto o per violazione delle sue norme; è altresì competente nel merito di eventuali ricorsi di singoli soci sottoposti a provvedimenti disciplinari dalla propria organizzazione di base. | ||||||||||||
11.11 | Il Comitato Direttivo Nazionale approva la formazione di nuovi Circoli e nomina il primo Comitato Direttivo di Circolo, attribuendo, in questa sede, la qualifica di socio militante ad almeno due soci , sostenitori del medesimo. | ||||||||||||
11.12 | Il Comitato Direttivo Nazionale, qualora non fosse ancora costituito il Coordinamento Regionale o di Area, da avvio alla fase costituente dei nuovi Circoli. | ||||||||||||
11.13 | Il Comitato Direttivo Nazionale determina ed autorizza la formazione dei Coordinamenti regionali o di area. | ||||||||||||
11.14 | Il Comitato Direttivo Nazionale si riunisce secondo le modalità stabilite dal Regolamento Esecutivo, o su richiesta di 1/3 (un terzo) dei circoli validamente costituiti o della Segreteria Nazionale. | ||||||||||||
11.15 | Le assemblee del Comitato Direttivo Nazionale sono aperte a tutti gli iscritti. | ||||||||||||
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SEGRETERIA NAZIONALE | |||||||||||||
12.1 | La Segreteria Nazionale è l'organo esecutivo di massima istanza. | ||||||||||||
12.2 | La Segreteria Nazionale è eletta dal Comitato Direttivo Nazionale, che ne stabilisce il numero dei componenti. Il Presidente Nazionale è membro di diritto della Segreteria Nazionale. | ||||||||||||
12.3 | La Segreteria Nazionale agisce con il parere favorevole dei 2/3 (due terzi) dei suoi componenti. | ||||||||||||
12.4 | La Segreteria Nazionale nomina un Tesoriere nazionale, scegliendolo fra uno dei suoi membri. | ||||||||||||
12.5 |
Alla Segreteria Nazionale spetta il compito di dirigere l'Associazione Nazionale e di svolgere le seguenti funzioni e dispone dei seguenti poteri:
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12.6 | Coordinatore del lavoro della Segreteria Nazionale è il Presidente Nazionale. | ||||||||||||
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13
COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI | |||||||||||||
13.1 | Il Collegio dei Sindaci Revisori è composto da tre membri effettivi più due supplenti che sono eletti dal Comitato Direttivo Nazionale, scegliendoli anche fra non iscritti alla Associazione. | ||||||||||||
13.2 | Durano in carica tre anni e sono rieleggibili. | ||||||||||||
13.3 | Il Collegio dei Sindaci Revisori controlla gli atti amministrativi dell'Associazione, vigila sulla regolarità del bilancio. | ||||||||||||
13.4 | Il Collegio dei Sindaci Revisori, in ogni momento, può procedere ad atti di ispezione e di controllo sull'amministrazione. | ||||||||||||
13.5 | Il Collegio dei Sindaci Revisori nomina nel suo seno un Presidente con funzioni rappresentative. | ||||||||||||
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COORDINAMENTO REGIONALE O DI AREA | |||||||||||||
14.1 | Il Coordinamento Regionale o di Area dei Circoli è l'organizzazione rappresentativa di tutte le realtà di base, aventi sede nella stessa regione o nella stessa area geografica. Il numero minimo di realtà di base in esso rappresentate è di due. | ||||||||||||
14.2 | Ogni Circolo ha diritto ad essere rappresentato nel Comitato Direttivo del Coordinamento Regionale o di Area a cui appartiene. | ||||||||||||
14.3 | Il Comitato Direttivo del Coordinamento Regionale o di Area elegge, al suo interno, un Presidente ed un Tesoriere; approva le iniziative di spettanza del Coordinamento Regionale o di Area; stabilisce il bilancio finanziario e patrimoniale preventivo del Coordinamento Regionale o di Area ed approva il bilancio consuntivo. | ||||||||||||
14.4 | Il Presidente del Coordinamento Regionale o di Area rappresenta il proprio livello dell'Associazione nei rapporti con le istituzioni comunali, provinciali e regionali, con gli enti ed associazioni che hanno rappresentanza nella sua area territoriale. | ||||||||||||
14.5 | Il Coordinamento Regionale o di Area deve garantire la possibilità di sviluppo delle realtà di base, dando aiuto a quelle più deboli. Deve sviluppare iniziative autonome ed unitarie di solidarietà. Deve dare sostegno e partecipazione alle attività dell'Associazione Nazionale. In accordo con il Comitato Direttivo Nazionale, il Coordinamento Regionale o di Area può promuovere rapporti con le istituzioni cubane per scambi politici, culturali, artistici, gemellaggi ed altre attività, compresi i viaggi di studio e di lavoro solidale. | ||||||||||||
14.6 | Il Coordinamento Regionale o di Area da avvio alla fase costituente dei nuovi Circoli, che appartengono alla propria area territoriale. | ||||||||||||
14.7 | Qualora un dato Coordinamento Regionale o di Area non fosse costituito, tutte le attribuzioni ad esso spettanti vengono assunte dal Comitato Direttivo Nazionale. | ||||||||||||
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15
CIRCOLO | |||||||||||||
15.1 | Il Circolo è l'organizzazione di base a cui aderiscono tutti i soci, raggruppati su una base territoriale definita dal Coordinamento Regionale o di Area rispetto alle esigenze di una certa area territoriale. | ||||||||||||
15.2 | Al Circolo competono tutte le iniziative atte a concretizzare, a livello locale, i princìpi e le attività dell'Associazione; deve contribuire alla realizzazione dei progetti approvati sia a livello nazionale che a quello regionale o di area, armonizzando tali progetti con le attività a livello locale; può sviluppare iniziative autonome di solidarietà. | ||||||||||||
15.3 | Gli organi del Circolo sono il Comitato Direttivo, il Presidente ed il Tesoriere. | ||||||||||||
15.4 | Il Comitato Direttivo del Circolo è composto da tutti i soci militanti. Il numero minimo di membri, per la sua esistenza, è di due. | ||||||||||||
15.5 | Il Comitato Direttivo del Circolo delibera con la maggioranza assoluta dei suoi membri. | ||||||||||||
15.6 | Il Comitato Direttivo del Circolo elegge al suo interno il Presidente del Circolo, il Tesoriere, nonché i delegati del Circolo alle assemblee delle istanze superiori. | ||||||||||||
15.7 | Qualora in un Circolo non vi fossero almeno due soci militanti, i soci deliberano in forma assembleare ed eleggono, fra loro, un Presidente quale rappresentante legale ed un Tesoriere. | ||||||||||||
15.8 | Il Circolo che non ha due soci militanti, e quindi è sprovvisto del Direttivo di Circolo, è comunque rappresentato sia nel Coordinamento Regionale o di Area sia nel Comitato Direttivo Nazionale. Tali rappresentanti hanno diritto di parola e non di voto. | ||||||||||||
15.9 | Il Presidente è il rappresentante legale del Circolo, ed è responsabile delle iniziative assunte in nome e per conto del Circolo. Il Presidente rappresenta il proprio livello dell'Associazione nei rapporti con le istituzioni comunali, provinciali e regionali. | ||||||||||||
15.10 | L'Assemblea di tutti i soci deve tenersi almeno una volta all'anno. Nel corso di tale riunione verrà presentato il bilancio dell'attività ed il bilancio economico. | ||||||||||||
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16
DURATA DELLE CARICHE ELETTIVE | |||||||||||||
16.1 | Tutte le cariche elettive dell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba hanno durata annuale, salvo i casi in cui sia diversamente stabilito dal presente statuto. | ||||||||||||
16.2 | Non esistono limiti alla rieleggibilità della medesima persona alla stessa carica. | ||||||||||||
16.3 | Tutte le cariche sono revocabili in ogni momento, con le stesse modalità con cui si è proceduto alla nomina. | ||||||||||||
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17
RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE | |||||||||||||
17.1 | Ogni organizzazione dell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba, nel proprio ambito e funzioni autonome, è responsabile del proprio patrimonio mobile ed immobile, ed è altresì responsabile della propria attività finanziaria, della propria sede, dei contratti e di tutte le obbligazioni contratte con terzi. | ||||||||||||
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18
SOCI FONDATORI | |||||||||||||
18.1 | La funzione dei soci fondatori è limitata alla sola fase costituente dell'Associazione. | ||||||||||||
18.2 |
Sono soci fondatori dell'Associazione di Solidarietà Internazionalista con Cuba le persone che si sono adoperate costantemente nel lavoro di stesura del presente documento e per la nascita dell'Associazione. | ||||||||||||
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19
REGOLAMENTO ESECUTIVO | |||||||||||||
19.1 | Per quanto non espresso nel presente Statuto si rinvia al Regolamento esecutivo, che deve essere approvato dal Comitato Direttivo Nazionale a maggioranza assoluta degli aventi diritto di voto. | ||||||||||||
19.2 | Le norme regolamentari possono essere modificate, integrate o sostituite con le stesse modalità con cui sono state approvate. | ||||||||||||
19.3 | Il Presidente Nazionale è il depositario della copia ufficiale del Regolamento Esecutivo. | ||||||||||||
ARTICOLO
20
MODIFICHE STATUTARIE | |||||||||||||
20.1 | Le norme contenute nel presente statuto possono essere modificate, sostituite ed integrate dal Comitato Direttivo Nazionale con delibere approvate a maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei componenti, aventi diritto di voto. | ||||||||||||
ARTICOLO
21
SCIOGLIMENTO | |||||||||||||
21.1 | Nell'eventualità dello scioglimento dell'Associazione, il suo patrimonio sarà devoluto ai fini della Solidarietà Internazionalista. | ||||||||||||
ARTICOLO 22 SEDE | |||||||||||||
22.1 |
La sede legale dell'Associazione è: via Campo, 46 45032 Bergantino Rovigo - Italia | ||||||||||||
22.2 | La sede operativa è decisa dal Comitato Direttivo Nazionale in funzione delle esigenze dell'Associazione. |
Il presente statuto è il frutto del lavoro costante dei soci fondatori che hanno avuto "la presunzione" di dare un colpo di spugna a "valori generalmente accettati come democratici" introducendo in loro vece elementi nuovi per l'associazionismo. Non possiamo garantire che questi funzionino ma lo spirito con il quale sono stati stesi è quello di eliminare gli elementi di "democrazia formale", ovvero di ciò che sembra democratico all'apparenza (o perché inculcatoci da una società in realtà fatta di inganni quale è la nostra), per introdurre invece, elementi di reale democrazia partecipativa.
Il lavoro di discussione e di stesura ha richiesto alcuni mesi di impegno assiduo e di continua verifica di ciò che andavamo esponendo (oltretutto in modo conciso come deve essere uno statuto), aiutati da anni di militanza nel mondo dell'associazionismo e cercando di trarre vantaggio dagli errori e dall'esperienza accumulati. Quindi difficilmente alla lettura si possono intravedere tutte le valutazioni che vi stanno dietro e pur riconoscendo che vi possono essere contenuti errori di valutazione anche grandi (ma non ingenui), ad una prima lettura superficiale non è certamente possibile darne valutazioni pertinenti.
Valga come esempio di superficialità e, tutto sommato di incapacità analitica, la valutazione secondo cui, con questo statuto avremmo costruito un partito e... nientemeno che marxista-leninista.
È invece evidente che nel nostro statuto non c'è alcuna traccia dell'impalcatura ideologica indispensabile per un partito marxista-leninista e, mentre la politica di quest'ultimo si basa sui "quadri", ovvero le "avanguardie" ideologizzate, noi poniamo alla base del nostro lavoro la "militanza", senza nessuna discriminante, tantomeno ideologica e, per concretizzare meglio questo, l'appartenenza al direttivo di circolo non è una carica elettiva: chiunque, mosso dalla volontà solidaristica si impegni concretamente nel proprio circolo di appartenenza, per diritto (e quindi non alla mercè di valutazioni politiche, di gruppo o personali), è membro del direttivo del circolo.
In realtà il nostro statuto introduce elementi partecipativi, decisionali e di controllo della base verso il vertice che sono grandi: i dirigenti, a qualunque livello, sono tenuti a lavorare sotto il controllo diretto degli iscritti: non vi sono riunioni o assemblee chiuse, riservate ai soli "addetti ai lavori", la sfida tuttalpiù è se la base saprà e vorrà abbandonare il comportamento diffuso, questo sì pseudo-democratico, della delega e impugnare le possibilità aperte da questo statuto. Se questo non avverrà la nostra Associazione non potrà diventare qualcosa di nuovo, in effetti nessuno di noi può sapere come si svilupperà nel futuro, ma è anche vero che, per ora a distanza di alcuni mesi dalla avvenuta formalizzazione, i nostri direttivi e segreterie vedono una partecipazione molto più grande di quella dei soli membri delegati dai rispettivi circoli, quindi l'inizio è incoraggiante, se poi alla fine avremo un riflusso ne andremo a verificare cause e gli errori, ma potremo almeno dire che un tentativo di cambiamento è stato fatto.