Sono davanti agli occhi di tutti gli effetti di quello che si sta dimostrando sempre di piu' ogni giorno che passa, una montatura giudiziaria volta a colpire quei compagni che da anni lottano contro il progetto dell'"alta velocita'"; e piu' in generale contro questo sistema e questa societa'.
Tre compagni anarchici incarcerati, uno di questi, Edoardo Massari, condotto al suicidio dai servi in toga e divisa di questo Stato.
Dolore e rabbia non solo per Edoardo, e per tutti i compagni ancora incarcerati, ma anche per tutta quell'umanita' che vive quotidianamente in quell'inferno.
Intendiamo mobilitarci anche localmente per gridare il nostro basta all'assurda detenzione dei compagni di Torino e per esigere la loro immediata liberazione.


