AZIONE OMOSESSUALE
Federazione Nazionale di Associazioni Gay e Lesbiche


Comitato "Alziamo la Testa" del Circolo Arcigay/Arcilesbica Pink di Verona

Questo Comitato si è costituto nell’estate del 1995 per organizzare la protesta contro l'approvazione il 14 luglio della mozione n° 336 del consiglio comunale veronese, proposta dal consigliere Francesco Spiazzi (PPI), per la non applicazione delle normative suggerite dal Parlamento Europeo agli stati membri tramite la Risoluzione di Strasburgo del’ 8 febbraio 1994, sulle parità di diritti per gli omosessuali nella comunità europea, qualora lo Stato italiano vi aderisca.

Il circolo veronese sganciandosi dalla presidenza nazionale, molto timorosa delle reazioni del PDS nei riguardi di una protesta pubblica, dovette farsi interamente carico dell’organizzazione di una tale ed importante iniziativa costituendo quindi il comitato "Alziamo la Testa".

Sperimentare direttamente come cittadino, la discriminazione omofoba istituzionalizzata, attuata costituendo un precedente per ora solo “orientativo” ma che possa divenire un giorno applicabile in altre parti o nell’intero paese, sentire che la stessa istituzione che si dice democratica colpisce direttamente nei diritti i suoi cittadini, ha particolarmente sensibilizzato i militanti veronesi.

Il 12 luglio scorso, il Circolo Pink ha presentato durante una conferenza stampa tenutasi a Verona, la citazione in giudizio per i consiglieri comunali Romano Bertozzo (Lega Nord) e Elmo Padovani, e per Palmarino Zoccatelli, presidente dell'associazione cattolica integralista "Famiglia e Civiltà".

Questo è il testo del Circolo Pink:

Alla conferenza stampa sono stati presenti rappresentanti e delegazioni di:


Ecco il testo della mozione n° 336:

MOZIONE

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERONA

Considerato che in data 8 febbraio 1994 il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione A3-0028/94 nella quale - tra l'altro - si invitano gli Stati dell'Unione Europea:

Considerato che, a prescindere dalle singole convinzioni morali e religiose, l'omosessualità contraddice la stessa legge naturale e l'applicazione della succitata risoluzione avrebbe, tra l'altro, effetti fortemente negativi sulla formazione psicologica e umana dei giovani i quali, nella promisquità tra famiglie omosessuali e eterosessuali, vedrebbero cadere uno dei fondamenti minimali dell'ordine famigliare, ossia un'unione stabile tra uomo e donna.

RESPINGE

nel rispetto di un elementare principio naturale, il contenuto della risoluzione A3-0028/94 approvata l'8 febbraio 1994 dal Parlamento Europeo;

IMPEGNA

l'Amministrazione comunale a non deliberare provvedimenti che tendano a parificare i diritti delle coppie omosessuali a quelle delle famiglie "naturali" costituite da uomo e donna.

Verona, 27 aprile 1995

(seguono firme di consiglieri di Lega Nord, PPI e altri gruppi).


Hanno espresso la loro solidarietà alle iniziative del Comitato Alziamo la testa, e disapprovato l'operato del Consiglio comunale di Verona:

COMUNE DI FIRENZE
COMUNE DI TORINO
COMUNE DI VENEZIA
PROVINCIA DI ANCONA
COMUNE DI HONE, VALLE D'AOSTA
COMUNE DI BOLOGNA
ARCIGAY/ARCILESBICA- FIRENZE
AZIONE OMOSESSUALE
CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE "MARIO MIELI"CIRCOLO IL CASSERO
ARCIGAY NAZIONALE
FEDERAZIONE VERDI
COORDINAMENTO OMOSESSUALE DEL PDS
CAMERA DEI DEPUTATI