LA COREA INSEGNA

LAVORO FLESSIBILE = LAVORO PRECARIO

Con la scusa di affrontare i problemi occupazionali, governo, padroni e sindacati confederali stanno da tempo cercando di deregolamentare il mercato del lavoro con l'obiettivo di arrivare ad una flessibilità incontrollabile della prestazione lavorativa, che porterà sicuramente alla perdita della garanzia del posto di lavoro e al diffondersi di contratti a tempo parziale (annuali, mensili, stagionali, ecc.), con una differenziazione salariale e di diritti nei posti di lavoro.

L'accordo del luglio '93, il documento di programmazione economica e finanziaria per il triennio '97-'99, le intese tra le "parti sociali" del settembre '96, con i famigerati "contratti d'area", il disegno di legge dello scorso dicembre vanno tutti in un'unica direzione: maggiore flessibilità nell'uso della forza lavoro, aumento della precarietà del posto di lavoro, condizioni salariali, normative e diritti sindacali differenti a seconda delle aree e dei settori, con l'introduzione di un'ulteriore divisione tra i lavoratori.

Dando avvio alla costituzione di agenzie che affittano i lavoratori, anche attraverso la forma delle cooperative di soci lavoratori, si va all'esautoramento del collocamento pubblico, introducendo una forma moderna di caporalato. Le vecchie discriminazioni che si era riusciti a ridurre, con le chiamate numeriche ed altre garanzie ottenute nel collocamento pubblico, ora ritornano in altro modo. Con una pioggia di miliardi che arriveranno a sindacati e a enti locali (lavori socialmente utili, cooperative, ecc. ecc.) da gestire in modo clientelare. E con l'introduzione del salario ai disoccupati (solo per alcuni anni) da sbandierare in modo propagandistico.

Il vero obiettivo è quello di distruggere la possibilità dei lavoratori di organizzarsi.

Lo Slai Cobas ha deciso di avviare in tutti i posti di lavoro, nelle scuole e tra i disoccupati una campagna di massa, con lo scopo di informare sui contenuti di questo disegno di legge.

Si è ripetutamente parlato di un "Convegno sull'occupazione" promosso a Napoli dal Governo e più volte rinviato. Come Slai Cobas ribadiamo, oggi come allora, la decisione di organizzare una manifestazione nazionale contro.



Il disegno di legge
in discussione al parlamento
Lavoro interinale

Via libera alla possibilità di assumere lavoratori per il tempo limitato della prestazione lavorativa.

Le prestazioni di lavoro temporaneo dovranno essere gestite da soggetti in possesso di specifici requisiti e autorizzati allo svolgimento di tale attività dal ministero del lavoro.

L'autorizzazione a operare potrà essere concessa anche a società cooperative di produzione e lavoro ...

Contratto di formazione lavoro

Il ddl prevede, in funzione della stabilizzazione del rapporto di lavoro nelle aree del Mezzogiorno, la prosecuzione per i 12 mesi successivi alla scadenza del biennio di attività dei benefici previsti per l'istituto, a condizione che il contratto sia convertito in contratto di lavoro a tempo determinato.

Incentivazione del part-time

Vengono fissati gli incentivi alla riduzione e rimodulazione degli orari di lavoro e part-time, prevedendo ulteriori incentivi nei confronti dei datori di lavoro che stipulino contratti a tempo parziale con particolari categorie di lavoratori e in specifiche aree di crisi.

Contratto di apprendistato

Viene stabilito che possono essere assunti in tutti i settori di attività, con questo tipo di contratto, i giovani di età non inferiore a 16 anni e non superiore a 24 anni, ovvero a 26 anni per il Sud. L'apprendistato non potrà avere durata superiore a quella stabilita per categorie professionali dai contratti collettivi nazionali di lavoro e comunque non inferiore a 18 mesi e non superiore a 4 anni.



Ferrotranvieri

Slai Cobas - Milano

L'operazione è scandalosa se si pensa che all'ATM non vi è un solo lavoratore in esubero, l'organico anzi è sottodimensionato. Si tratta di una operazione puramente commerciale per

ché l'Azienda risparmia per ogni futura assunzione a contratto di formazione lavoro 22 milioni per ogni lavoratore e 18 milioni per quelli a part-time. Un risparmio complessivo di più di 30 miliardi. Nonostante questo si sta chiedendo l'aumento del biglietto a 1.600 lire.

E' anche con queste politiche che si contribuisce ad affossare l'INPS e a distruggere il sistema pensionistico pubblico.

Questo metodo è già stato sperimentato con la legge 270 dell'88 e l'espulsione di 1.200 lavoratori nella sola Atm Milano. La finalità dell'operazione è quella di ristrutturare l' Azienda con la riduzione della forza e del costo del lavoro per rendere appetibili i settori dei trasporti ai privati. La questione sfiora il paradosso se si considera che lo straordinarie fatto in ATM Milano nel 1995 ammonta 2 milioni di ore, di cui 2/3 sono state fatte dal personale viaggiante. Ore effettive di guida perché le tabelle di corsa vengono programmate includendo già lo straordinario.

Nel gennaio 1996 l'ATM aveva già usufruito di 151 prepensionamenti in forza di un decreto ministeriale che prevedeva il prepensionamento per quei lavoratori che ricoprivano mansioni soppresse. I posti liberati invece sono stati puntualmente ricoperti con altri lavoratori.

Telfax 02.48032023




Associazione Difesa Lavoratori

adl@ecn.org
35043 Monselice (Pd) via Marendole 7 Ph. +39 429 74459 FAX 783733

Riunione ogni mercoledi' alle 21.30. consulenza legale ogni giovedi' dalle 16.00 alle 18.00.


slaicobas ECN Home
 Page adl