in breve dai Cobas Slai


Ovunque e sempre Fiat.

Solo 9 mesi fa la Fiat Auto di Pomigliano si "liberava" del reparto cablaggi attraverso la classica operazione di "cessione di ramo d'azienda" alla Selca e alla Cablauto. Con accordo sindacale in sede ministeriale venivano garantiti i livelli occupazionali e le commesse da parte di Fiat Auto "giudicando quindi inesistenti le condizioni per alcuna soppressione di posti di lavoro". Sono bastati 9 mesi e Selca e Cablauto hanno aperto la procedura di licenziamento per 240 lavoratori. La Fiat non si sporca le mani : le operazioni sporche le affida a terzi. Contro esecutori (Selca/Cablauto), mandanti (Fiat) e patrocinatori del misfatto (Governo) i lavoratori dei cablaggi sono scesi in mobilitazione con scioperi e blocchi stradali. Mentre la polizia si premura di schedare i lavoratori, lo Slai Cobas è al loro fianco. Fino al ritiro dei licenziamenti.

Cobas Slai Fiat Auto - Pomigliano 081-8037023


Contenti loro !

Agli Ospedali Riuniti di Bergamo avevamo elaborato una proposta di piattaforma aziendale alternativa a quella preparata dalle Rsu di Cgil, Cisl, Uil. In un impeto di democrazia la Rsu ha indetto un referendum ... solo sulla loro. Il grande e profuso impegno, sostenuto dall' Amministrazione, per ottenere il massimo consenso dai lavoratori ha prodotto questo entusiasmante risultato : su 2.650 lavoratori aventi diritto al voto, hanno votato solo 1.023. Di questi poi 212 hanno detto no. In conclusione la piattaforma è stata approvata dal 30% dei lavoratori. C'è veramente di che essere entusiasti, come trapela dagli enfatici commenti di Cgil, Cisl, Uil sull'Eco di Bergamo. Il diffuso dissenso che i lavoratori hanno manifestato deve diventare convinzione e capacità di lotta. Perché questo avvenga noi continueremo a lavorare.

Gruppo Lavoratori Ospedalieri Slai Cobas - Bergamo

035-514321


Rinnovo Rsu

Mentre in alcuni posti si sta ancora lottando per arrivare alle elezioni (per la prima volta ! ) della Rsu e in altre ci si scontra con la non volontà di rinnovarla, in alcune realtà i rinnovi sono partiti. I dati che ci stanno arrivando indicano che le liste Slai Cobas conservano ed accrescono il consenso ottenuto dai lavoratori. Nonostante il pesante clima creato attorno all'autorganizzazione in questi ultimi anni. Tale ad esempio è il caso della York International di Barlassina (Mi) dove lo Slai Cobas, che si opponeva ad una lista unitaria Cgil, Cisl, Uil ha ottenuto il 19 % tra gli impiegati e ben il 48 % tra gli operai. Oppure all'Ansaldo Energia di Milano dove tra gli impiegati ha ottenuto il 16 % e tra gli operai il 41 %. In tutti i casi poi delegati Slai Cobas vengono eletti come Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza). Rinnoviamo a tutti i Cobas Slai che partecipano alla prima elezione o al rinnovo della Rsu di trasmetterci tempestivamente i risultati al 2440486


Alla Fiat di Melfi 25 aprile al lavoro.

Con un accordo siglato del Fismic e da Fim, Fiom, Uilm allo stabilimento "giapponese" della Fiat -Sata di Melfi si è lavorato anche il 25 aprile. Non un giorno festivo qualsiasi dei tanti che si concedono, ma l'anniversario della Liberazione.

Un fatto disgustoso ma emblematico.

I firmatari di questo accordo dicono di aver semplicemente spostato il riposo al sabato andando incontro alle esigenze dei lavoratori che avrebbero avuto due giorni festivi consecutivi. Essi fanno finta di non sapere che se i lavoratori non hanno più nemmeno il ricordo di cosa voglia dire avere due giorni di riposo è perché loro hanno ridato indietro ai padroni la conquista del sabato. Ma è soprattutto da Cgil, Cisl, Uil, organizzazioni sindacali "nate dalla resistenza", che non ci aspettavamo questa vergognosa svendita del loro patrimonio ideale genetico. I giovani lavoratori di Melfi hanno imparato che non c'è più nessun valore, neppure quello sacro della lotta e del martirio contro il nazifascismo, che possa contrastare le esigenze superiori dei vantaggi produttivi (in questo caso spegnimento e riaccensione degli impianti a distanza di un solo giorno) che la Fiat vuole imporre. Da tempo Cgil, Cisl, Uil, con la loro pratica di resa continua, hanno smesso il ruolo di essere maestri alternativi lasciando il campo al "maestro unico" : la Fiat.

Noi siamo lavoratori della Fiat Sata di Melfi e stiamo cercando di costituire un Cobas Slai che si opponga a questo vergognoso degrado per dare ai vecchi e ai giovani lavoratori, già svenduti alla Fiat prima ancora di essere assunti, un punto di riferimento per ricostruire insieme la capacità e il diritto di pensare e di lottare per noi.

Operai Fiat Sata di Melfi promotori dello Slai Cobas

0972.53628


Berlinguer porta la scuola al "mercato"

Ecco la decantata "rivoluzione" del progetto di legge Berlinguer sulla scuola :

le linee guida richiamano più volte esplicitamente il "patto per il lavoro" assumendone le esigenze del mercato e del capitale. Come se si trattasse di un documento della Confindustria il documento del ministro è intriso di termini come flessibilità, efficienza, sviluppo economico, competitività ......

i contenuti del disegno di legge non prevedono poi un reale innalzamento dell'obbligo scolastico, come garanzia di pari opportunità formative per tutti. La scuola media si trasformerà in qualcosa di non ben definito e la leggera estensione temporale rispetto agli attuali tre anni viene segnata dall'introduzione della distinzione classista degli indirizzi tra chi "potrà" proseguire gli studi e che "desidera" entrare nel mondo del lavoro. L'obbligatorietà dell'ultimo anno di scuola materna, più che un'opportunità offerta ai bambini più svantaggiati, appare un primo regalo alle scuole private che oggi, in questo settore, costituiscono la stragrande maggioranza occupando uno spazio abbandonato dallo Stato.

per i lavoratori della scuola poi, la riforma è un vero capestro. In continuità con il contratto, la carta dei servizi e le manovre di "razionalizzazione" (accorpamenti e soppressione di circoli), produrrà esuberi del personale mentre continuerà il blocco delle assunzioni. Per milioni di precari e per quelli che tra non molto lo diverranno, si apriranno le porte della flessibilità, della mobilità e delle "riconversioni professionali".

Solo l'autorganizzazione può offrire la possibilità di opporsi concretamente a questo stato di cose. In occasione della presenza del Ministro Berlinguer a Palermo il Cobas Slai scuola ha organizzato su questi contenuti un presidio, che ha visto la presenza oltre che di insegnanti anche di studenti e che ha avuto un buon eco nella stampa e nelle radio/Tv locali.

Cobas Slai scuola - Palermo 091.583083


Ospedali di Bologna in lotta.

contro il processo di trasformazione delle Aziende Sanitarie in Società per Azioni

contro la libera professione intramuraria che estende i privilegi alla dirigenza medica e non salvaguarda il diritto alla salute dei cittadini meno abbienti

contro l'estensione degli appalti (pulizie, cucine, manutenzioni, servizio prenotazioni, cooperative private di infermieri) che producono esuberi, costano di più alla collettività e abbassano la qualità dei servizi

per la riqualificazione professionale degli ausiliari specializzati

lo Slai Cobas degli Ospedali S.Orsola-Malpighi e Maggiore di Bologna, ha proclamato 24 ore di sciopero il 26 maggio con concentramento e conferenza stampa davanti all'Assessorato Regionale alla Sanità.

Cobas Slai S.Orsola-Malpighi - Bologna 051.450676



INDICE di maggio

Associazione Difesa Lavoratori

adl@ecn.org
35043 Monselice (Pd) via Marendole 7 Ph. +39 429 74459 FAX 783733

Riunione ogni mercoledi' alle 21.30. consulenza legale ogni giovedi' dalle 16.00 alle 18.00.


ECN Home
 Page adl