DOVE LA DEMOCRAZIA E' UN LUSSO

ELEZIONI DELLE RSU NELLE FABBRICHE FIAT
Entro giugno devono essere rielette le RSU negli stabilimenti FIAT.

Le prime furono fatte nel 94 : era da più di dieci anni che non venivano eletti i CdF.

Fim, Fiom, Uilm indissero, allora, le elezioni solo per poter tamponare i referendum sull'art. 19 dello statuto dei lavoratori e le cause promosse dai cobas di Arese e Pomigliano.

Come Slai Cobas eravamo riusciti a presentare liste in tre stabilimenti Fiat ( Arese, Pomigliano e Cassino ) ottenendo buoni risultati. Avevamo accettato la sfida di partecipare alle Rsu, nonostante che il meccanismo antidemocratico previsto dal regolamento in Fiat fosse ulteriormente peggiorativo rispetto a quello previsto per le altre fabbriche.

Occorre infatti sapere, perché molti se lo sono scordato, che Fim, Fiom, Uilm nazionali, non contenti dell'accordo interconfederale del 1/12/93, hanno sottoscritto il 20/4/94 un accordo con la Fiat, valido per tutti gli stabilimenti del gruppo, che regala ai sindacati confederali non solo il 33% delle RSU ma anche il 100% dei cosiddetti "esperti" (un numero di delegati pari a quello cui si ha diritto per la Rsu, con più poteri e permessi sindacali ). L'accordo inoltre stabilisce che il monte ore dei permessi sindacali (nella misura di tre ore per ogni dipendente) va totalmente a Fim, Fiom, Uilm, sottraendo i permessi sindacali per le Rsu non confederali, nella misura di 8 ore al mese. Oltretutto non cumulabili.

Ecco come funzione la "democrafiat" (in una ipotetica fabbrica con 9.500 addetti)

	Delegati	Da votare	Nominati da Fim, Fiom, Uilm	Se il Cobas raggiunge il 51% dei voti	pari in % sui delegati	Fim, Fiom, Uilm ottengono il 49 % dei voti	pari in % sui delegati
Rsu	87	58	29	30		57
Esperti	87	/	87	/		87
Totale	174	58	116	30	17 %	144	83%

E i permessi sindacali saranno così distribuiti :

Monte ore totali (3 x 9.500 lavoratori)	Agli eletti Slai Cobas (8 x 12 mesi x 30 delegati eletti)		A Fim, Fiom, Uilm (28.500 - 2.880)
28.500 ore	2.880 ore pari al 91% del monte ore		25.620 ore

Fim, Fiom, Uilm con il 49 % dei voti portano a casa l'83 % dei delegati (compresi gli esperti) e il 91 % dei permessi sindacali. Inoltre Fim, Fiom, Uilm potranno sommare tutte le loro ore e dividerle durante l'anno secondo le loro necessità. Ogni eletto dello Slai Cobas deve invece utilizzare individualmente 8 ore al mese (agosto compreso) altrimenti le perde e tornano alla Fiat.

L'incredibile è che, nonostante questi intollerabili privilegi che la Fiat regala a Fim, Fiom, Uilm per i loro servigi, anziché votare il rinnovo delle RSU alla scadenza naturale, hanno già deciso di far slittare le elezioni con l'intento preciso di far decadere le RSU e quindi togliere di mezzo i delegati dello Slai Cobas. Carlo Callieri vice presidente della confindustria e dirigente Fiat implicato in tangentopoli, sul quotidiano sole 24 ore del 7-5-97, dichiara : " Non si illudano di mummificare le RSU esistenti perché vanno rinnovate…….e se non lo fanno i sindacati noi faremo agire l'accordo, che prevede la decadenza e la sospensione dei permessi sindacali." Con il risultato che i delegati Rsu delo Slai Cobas perderebbero tutto mentre Fim, Fiom, Uilm potrebbero rifarsi le loro Rsa conservandone tutti i privilegi.

Per impedire questa manovra a Pomigliano e ad Arese abbiamo messo in moto, come Slai Cobas, le procedure di voto. Depositando, per Arese, anche una vertenza legale contro la Fiat che si terrà il 19/5.

Sono state inoltre raccolte le firme per presentare liste Slai Cobas alla Sevel di val di Sangro, alla Fiat di Termoli ed alla New Holland di Modena.

Alla Fiat di Termoli lo Slai Cobas ha già raccolto più del 10% di firme tra gli operai. Per intralciare le operazioni la Fiat ha trasferito un nostro compagno in un reparto confino : nella pausa mensa ritorna nel suo reparto seguito a vista dai guardiani.

All'Alfa di Arese poi siamo arrivati all'assurdo : Fim, Fiom, Uilm vogliono rimandare il voto a settembre quando sarà ormai già perpetrata l'ennesima espulsione di altri 1600 lavoratori. Nell'evidente plateale tentativo di liberarsi dei lavoratori più combattivi e legati al Cobas, per poi andare tranquilli a votare e poter dire che ad Arese il Cobas ha perso.

GIA' DALLA PROSSIMA SETTIMANA SI VOTERA' A POMIGLIANO E ALLA SEVEL DI VAL DI SANGRO. OCCORRE IL MASSIMO SFORZO DI TUTTI I COMPAGNI PER OTTENERE IMPORTANTI RISULTATI.

PER POI OBBLIGARE AL VOTO ANCHE GLI ALTRI STABILIMENTI.

SOLO CON IL VOTO DEI LAVORATORI E' POSSIBILE ARRIVARE AD UN COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DELEGATI RSU DELL'AUTORGANIZZAZIONE E PORRE IL PROBLEMA DELLA PRESENZA NAZIONALE DELLO SLAI COBAS.

COME GIA' FATTO AL PROCESSO ROMITI CON LA PRESENZA DI 150 LAVORATORI DI BEN 10 STABILIMENTI FIAT.

Anche il terrorismo Psicologico alla'Alfa di Arese

Contro il martellante terrorismo psicologico messo in atto da direzione e sindacati confederali, finalizzato a seminare paura e predisporre i lavoratori ad accettare tutto, lo Slai Cobas denuncia, con cause vinte alla mano, che mobilità e cassintegrazione non potranno essere gestite dalla Fiat a completo piacimento. I 1.600 esuberi che la Fiat si prepara ad espellere, infrangono per l'ennesima volta un accordo sindacale ('94) che prevedeva 4.000 posti in Fiat e 2.700 nei consorzi con passaggio da posto di lavoro a posto di lavoro. Se i consorzi non ci sono, è la Fiat che deve portare lavoro. Basta con mobilità e cigs : tutti devono restare in fabbrica.

Lunedì 19 maggio ore 10 : manifestazione davanti al tribunale per la causa sul rinnovo delle Rsu

Da Martedi 11 maggio : presidio ad oltranza davanti alla portineria centrale.

Cobas Slai Alfa Romeo - Arese 02.93928529

INDICE di maggio

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