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| Nuova Tassa
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| Tassa
| Differenza | Totale tasse in più sulla liquidazione | |||
| 20.000.000 | 10 | 3.060.000 | 3.300.000 | 240.000 | 2.420.000 | 880.000 | 1.120.000 | |||
| 50.000.000 | 20 | 8.688.000 | 9.200.000 | 512.000 | 7.360.000 | 1.840.000 | 2.352.000 | |||
| 50.000.000 | 30 | 6.678.000 | 7.350.000 | 672.000 | 4.830.000 | 2.520.000 | 3.192.000 | |||
| 60.000.000 | 40 | 7.280.000 | 8.000.000 | 720.000 | 4.830.000 | 3.120.000 | 3.840.000 |
La "nuova" Irpef, modificando gli scaglioni e le aliquote, ha di fatto aumentato le tasse sui redditi bassi e le ha diminuite per i redditi più alti. In busta paga, con il gioco delle detrazioni, fanno apparire che in fin dei conti ci guadagnano qualcosa i lavoratori con figli a carico. Ma questa modifica degli scaglioni incide anche sulle tasse da pagare sulle liquidazioni. E sulle liquidazioni non esistono detrazioni nè per carichi familiari e nè per produzione di reddito. Gli aumenti di tasse sulla liquidazione dovuti alla nuova Irpef sono riportati in quinta colonna.
Assaltate con la mancata rivalutazione della quota annua esente da tasse.
Con la legge 482 del 1985 veniva stabilito che per ogni anno di lavoro, 500.000 lire di liquidazione erano esenti dalle tasse. Ma dal 1985 le 500.000 lire non sono mai state adeguate all'inflazione. Dal momento che 500.000 lire del 1985 corrisponderebbero a circa 900.000 lire di oggi, questo mancato adeguamento si traduce in milioni di tasse in più che ci vengono sottratte dalla liquidazione. Questo inganno, che va crescendo di anno in anno, e le incredibili cifre che qui ci fregano, nel silenzio generale, sono riportate in settima colonna.
La riforma degli scaglioni dell'Irpef viene spacciata
come attenta ai più deboli perchè prevede notevoli
incrementi delle detrazioni per le famiglie numerose a
basso reddito.
Non viene detto però da dove verranno presi i soldi per erogare questa attenzione "egualitaria".
Quelli non presi dalle liquidazioni e non detti ne parliamo qui a fianco.
Non viene detto neanche che le detrazioni per oneri (spese mediche e mutui per la casa) passeranno dal 22% al 19%.
Non viene detto che la scomparsa della trattenuta sanitaria innalza il reddito imponibile e di conseguenza le tasse da pagare.
Fare una contabilizzazione reale di tutto questo prendi di qui e dai di là, è impresa ardua. E deliberatamente voluta.
Con calma riusciremo, nei prossimi numeri del giornale, a farla.
Una cosa comunque appare già chiara : con l'istituzione dell'Irap (imposta regionale) vengono soppressi a lorsignori, oltre i contributi sanitari, tutta una serie di tributi e contributi, il cui gettito ammonta a 70.000 miliardi. Già prendere questa cifra come base di partenza, dimenticando che senza evasione sarebbe ben superiore ai 100.000 miliardi, significa di fatto rassegnarvisi.
Nonostante questo, la nuova tassa Irap ne recupererà solo 52.000. Gli altri 18.000 arriveranno :
• 8.000 miliardi dalla modifica degli scaglioni Irpef, comprese le minore detrazioni (2.000 miliardi) per spese sanitarie e mutui per la casa
• 10.000 miliardi per effetto dell'innalzamento dei redditi imponibili dovuti all'eliminazione dei contributi sanitari.
Dal momento che l'80% del gettito Irpef viene dai lavoratori dipendenti, una parte di questi 10.000 miliardi e il grosso degli 8.000 saranno rapinati, ancora una volta, dalle loro tasche.
A ) --------------------------------- = RR (reddito di riferimento)
numero anni di lavoro
B ) Applicare su RR le aliquote in vigore nell'anno in cui è cessato il rapporto di lavoro = IR (imposta di riferimento)
.........IR
C ) -------- x 100 = AM (aliquota media)
.......RR
TFR lordo -
D ) (500.000 lire x numero anni lavorati) =
TFR tassabile
E ) TFR tassabile x AM = Imposta da pagare