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14 DICEMBRE '94 Quella del 14 dicembre e' stata l'udienza iniziale di questo processo, che ha visto pesanti provocazioni fisiche all'interno del Tribunale a danno di alcuni compagni, aggrediti perche' si stavano recando nei bagni o al bar. L'innalzamento della tensione era premeditato e prevedibile gia' dall'imponente schieramento di CC e digos, l'aula dove si svolgeva il processo era infatti circondata da centinaia CC, che hanno tentato di isolarla dal resto del palazzo, cercando di negare visibilita' politica e fisica a questo processo. Ci sono stati quindi momenti di grave tensione al tribunale, e sappiamo che sono state emesse diverse denunce a carico di imputati e pubblico, non sappiamo ancora per le violazioni di quali reati, non essendoci ancora state recapitate. Questi incidenti saranno un ulteriore elemento di legittimazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, per il trasferimento dell'udienza successiva all'aula bunker del carcere di San Vittore, decisa appunto in questa udienza con motivazioni quantomeno pretestuose. In questo processo hanno preso parte
Pretore:
Avvocati del collegio difensivo di fiducia:
Pubblico Ministero:
Avvocati della difesa d'ufficio:
Avvocati della Camera Penale:
Prima di dare inizio alla lettura ricordate che: STRALCI DELLA STENOTIPIA PM: Se mi e' consentito, Signor Pretore, proprio nell'interesse di tutti, siccome l'aula ci va' un po' stretta di spalle, siamo un po' accalcati ... io farei una mozione di proseguire il processo in altra sede ovviamente idonea, onde poi consentirci di lavorare tutti meglio, quindi magari io mi permetto di suggerire che questo procedimento venga rinviato in altra aula idonea a ospitare tutte le parti che hanno diritto di assistere, e forse in quella sede potremo poi iniziare la dialettica processuale ... PRETORE: Comunque mi avrebbero dato a disposizione l'aula bunker di Piazza Filangeri, che certamente puo' contenere non solo tutti gli imputati, ma anche del pubblico, mentre qui solo con gli imputati, carabinieri, noi, avvocati e tutto, non ci stiamo. Avv. PELAZZA: Signor Giudice, io in questa localizzazione fuori dal Palazzo di Giustizia ravviso degli elementi negativi anche sotto l'aspetto dell'impatto psicologico ... con questo retroterra il vedersi spostare in un aula che non a caso viene definita bunker, cioe' ha questo tipo di ulteriore specializzazione, con l'elemento gabbie che e' un elemento dominante ... PRETORE: Ma nessun imputato deve essere messo nelle gabbie, e li' c'e' il modo di non metterli nelle gabbie.
Avv. PELAZZA: Ma ci mancherebbe anche che qualcuno vada a finire in gabbia, pero' il problema e' quello di una connotazione anche sotto l'aspetto strutturale di una specialita' del processo che invece non ci deve essere, a mio avviso, quindi la normalita' di un processo per fatti contravvenzionali puo' benissimo tranquillamente avere luogo in una delle aule del Palazzo di Giustizia dove i normali utenti della giustizia si trovano senza dover essere ghettizzati e aprioristicamente identificati con quel marchio della struttura e collocati a fianco del carcere di San Vittore dentro un'aula bunker (...) PRETORE: Le assicuro che comunque questi servizi del Palazzo di Giustizia sono cosi' difficoltosi anche per noi perche', o sono chiusi a chiave o sono rotti, quindi un'altra sede puo' essere opportuna. Avv. PELAZZA: Una cosa e' trovarsi la porta chiusa a chiave e altro problema e' quello di trovarsi il moschetto di un Carabiniere davanti al naso, e' diverso l'impedimento all'accesso ai servizi in quel caso, quindi la mia istanza e' che il rinvio venga calibrato sulla possibilita' di utilizzo di un'aula piu' grande in Palazzo di Giustizia, che puo' essere l'aula della Corte d'Assise o d'Appello e l'aula magna eventualmente. PRETORE: Adesso io non so quanto tempo ci vorra' per fare questo processo, comunque io ho a disposizione l'aula bunker, dopodiche', se sara' necessario l'aula bunker non credo che potranno piu' darmela e vedremo. (...) io non so quanto tempo ci vorra' per discutere questo processo. Non so quante prove mi chiederete e che genere di prove, io direi cominciamo a lavorare e poi vediamo. Io sul fatto di chiedere le aule o non aule, sono appena arrivata a Milano, non so ancora cosa c'e' e cosa non c'e', non sono in grado di risolvere questo problema adesso, adesso io dico che ho a disposizione un'aula grande che puo' consentire l'accesso comodo a tutti, direi accontentiamoci per ora di questo e poi andremo avanti, poi vedremo. L'impatto psicologico e' per gli imputati e anche per me che devo andare li' da sola a farmi questo processo.(...) 23 dicembre. E'una data che va' bene a tutti ? Allora io direi che le questioni preliminari me le esponete oggi e il 23 dicembre, io mi riservero' e il 23 dicembre scioglieremo la riserva e andremo avanti nell'aula bunker. IMPUTATI: Non ci veniamo, metteteci BERLUSCONI nell'aula bunker |
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