23 GENNAIO 95

Continua l'esposizione dei testimoni della difesa: Umberto, consigliere di Rifondazione Comunista e Elisabetta Montanari, giornalista de "La Notte".

Viene accolta l'unica eccezione della difesa da parte del Pretore in merito alla non collegabilita' di Umberto Gay con gli altri imputati di questo processo. Gay infatti risponde di una notizia di reato specifica di cui risulta l'unico indagato.

Gay ricordera' il ruolo che ha assunto questo tribunale rispetto alla omicidio di Fausto e Iaio e smentira' le dichiarazioni delle forze dell'ordine in merito alla gestione del corteo.

Ad Elisabetta tocchera' ricostruire la dimensione di alta tensione che si viveva in quei giorni, passata sotto silenzio dalle dichiarazioni rese in aula dei teste dall'accusa. Verra' attuato su di lei un tentativo di strumentalizzazione da parte del PM sul concetto di resistenza passiva.