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Quando il diritto alla casa diventa l'ennesimo attacco repressivo...
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Milano, 29/7/94 Questa sera alle 20.30 un gran numero di agenti delle forze dell'ordine hanno caricato violentemente le famiglie che da 48 ore bloccavano parzialmente il Viale Ungheria chiedendo una soluzione da parte del Comune. Dopo essere state sgomberate dalle loro abitazioni, dopo i numerosi colloqui richiesti alle autorita' competenti, costretti a dormire da 50 giorni dentro il Consiglio di zona 13, dopo essere stati definiti da autorita' e giornali mafiosi, con tutti i termini atti a indicare un vero e proprio piano di attacco verso persone che se si sono esposte fino a mettersi sulla strade perche' profondamente convinte di avere tutte le carte in regola per poter chiedere una casa per diritto. La violenza delle cosidette forze dell'ordine e' arrivata al punto di pestare con "armi alla mano" gli occupanti, arrestando 25 persone che stavano manifestando contro il silenzio che la stampa di regime e il nuovo potere cittadino tanto coltivano sui problemi primari che affliggono questa citta' come la casa e il lavoro. Questa azione vergognosa apostrofata anche dagli abitanti del quartiere che gridavano vergogna nei confronti di chi operava tanto brutalita' nei confronti dei senza casa; e' la conseguenza tangibile e visibile di un sindaco totalmente incompetente per quanto riguarda i bisogni primari dei cittadini di Milano, che pensa solamente ai suoi dissidenti interni, a non risolvere il problema delle abitazioni in questa citta' coprendo ancora una volta il patrimonio socialista attraverso la assegnazioni dubbiose partitrocratiche e in odore di clientelismo. Va presa una posizione netta nei confronti di Formentini che non ha saputo risolvere politicamente il problema della casa ma ancora una volta col manganello della polizia. GLI SFRATTATI DI VIA RILKE, CHE PERNOTTANO DA DUE MESI NEL CONSIGLIO DI ZONA 13 CONTINUANO LA LORO OCCUPAZIONE E CHIEDONO LA SOLIDARIETA' DI TUTTE LE PERSONE COSCIENTI ED INTELLIGENTI, SINCERAMENTE DEMOCRATICHE AFFINCHE' SI COSTRINGA IL SINDACO DI MILANO A FARE IL SINDACO DI TUTTI I CITTADINI E NON DI CHI ESERCITA I POTERI FORTI IN QUESTA CITTA'. |
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