USTICA

L'ABBATTIMENTO
Cosa successe la sera del 27 giugno?

"L'aereo dell'Itavia venne abbattuto alle 20:56. I piloti riuscirono a manovrare l'aparecchio per qualche minuto. Il missile colpi' l'apparecchio solo con le appendici aerodinamiche, provocando uno squarcio non molto ampio, ma sufficiente a depressionarlo, ed esplose oltre. Per effetto della depressurizzazione alcuni passeggeri vennero risucchiati. I piloti, grazie alla loro esperienza, riuscirono ad ammarare alle 21:04. E' strano che dalle indagini dell'autorita' giudiziaria risulti che il cambio dei nastri che ha determinato un vuoto di 4 minuti sia avvenuto per "scopi dimostrativi ad un operatore della base di Marsala". Da non credere: proprio mentre c'e' un velivolo che sta precipitando".

Quando vi accorgeste di avere colpito un aereo civile?

"Quando, a bordo del Nimrod, il capitano Keerstiens disse che il pilota era formidabile e talmente bravo da non poter essere libico".

Secondo lei allora l'aereo non e' esploso in volo, ma e' riuscito ad ammarare.

"L'aereo ammara esattamente 8 minuti dopo essere stato colpito. E non sono soltanto io a dirlo, c'e' anche la perizia Luzzatti. E' importante il fatto che impieghi 8 minuti; se un aereo esplode in volo cade in due minuti. Il fatto che impieghi 8 minuti vuol dire che il pilota e' riuscito a manovrare. La perizia Luzzatti sostiene anche che per poter virare l'aereo doveva avere ali e coda. Esclude poi che la coda si sia separata in aria, e afferma invece che la rottura avvenne per un violento colpo agente dal basso verso l'alto, con tutta probabilita' al momento dell'impatto con l'acqua". Il missile viene sparato da un sommergibile. Nazionalita'?

"Francese. Ma adesso fa bella mostra a Parigi, e' diventato un museo galleggiante. Ci sono ancora i segni della rampetta messa apposta per quell'operazione. La Francia era una delle poche ad avere un sommergibile idoneo ad un'operazione del genere. I nostri erano troppo piccoli, e non avrebbero neanche retto alla spinta dello "Standard", il tipo di missile utilizzato. Una videocassetta, di cui parlo' anche "l'Espresso", dimostra la battaglia aerea avvenuta e certifica l'esistenza dello standard. Il giudice Priore chiede subito il recupero di quest'ultimo. Viene trovato, gli americani chiedono di poterlo esaminare, dopodiche' sparisce.".

Come e' potuto succedere che abbiate colpito un aereo civile italiano mentre il vostro obiettivo era l'aereo di Gheddafi?

"Perche' Gheddafi e' stato avvertito dell'operazione in corso".

E da chi e per quale motivo Gheddafi e' stato avvertito?

"Bisognerebbe chiederlo ai due uomini politici che l'hanno fatto. Ma non li si puo' nominare".

E Priore non ha agito contro questi due politici?

"Non ci riesce, perche' nessuno fa i nomi. C'e' un'entita' politica, ma chi e'? Non si hanno foto o nomi in codice di questi personaggi. Io posso anche arrivarci per deduzione, ma non si puo' testimoniare una cosa se non si ha un supporto o un riscontro da fornire al giudice perche' possa accertare qualcosa. Io ho detto che il generale Franco Pisano (che fu chiamato a presiedere la commissione di inchiesta che dichiaro' che l'Aeronautica Militare non aveva svolto nessuna attivita' nella sera del 27 Giugno 1980 e pertanto non aveva avuto nessun ruolo e nessuna colpa nella sciagura aerea del DC 9 Itavia), ebbe un ruolo rilevantissimo nell'operazione "Eagle Run to Run". Per questo mi ha denunciato per calunnia e diffamazione, affermando di essere comandante di una scuola di volo, per cui non poteva avere niente a che fare con Ustica. Invece in Ustica lui ha avuto un ruolo: era a Cagliari da cinque giorni, c'erano le prove del suo ingresso alla base di Decimomannu e c'era la prova tangibile che lui, nel momento in cui scatto' l'operazione "Eagle Run to Run" era nella sala operativa. Per questo e' stato incriminato con l'accusa di alto tradimento. In casi come questo si hanno nome, cognome e ruolo. Io so per certezza chi erano quei due politici, ma non posso dimostrarlo. Quindi, in pratica, non lo so".

"E' stato quindi possibile a due soli uomini politici italiani mandare a monte un'operazione di questo genere, organizzata dai servizi segreti di quattro nazioni e che probabilmente aveva richiesto lunghi tempi di preparazione?"

"Era preparata da mesi e mesi. In casi come questo non si va allo sbaraglio. Quella notte era in azione il "top dei top": una mosca non poteva passare inosservata. L'unico modo di fermare l'operazione era quello di darci il DC9 Itavia. E che avessero intenzione di darci il DC9 Itavia e' provato dal fatto che l'equipaggio di quell'aereo, civile, fosse militare".

Lei sta dicendo che qualcuno ha messo di proposito il DC9 Itavia al posto dell'aereo di Gheddafi? Che e' stata una cosa preventivata e non un errore?

"La rotta del velivolo era Bologna-Palermo: da nord-ovest per sud-est. Le sembra possibile che fossimo talmente stupidi da aspettare l'aereo di Gheddafi, che invece aveva come rotta sud-ovest per nord-est, e non capire su uno schermo radar che l'aereo sta andando a sud, quando noi ne aspettiamo uno che va a nord?

Come mai l'equipaggio del DC9 Itavia si comporta in questo modo anomalo?

"Come si puo' evincere dalla perizia Luzzatti, sembra quasi che quest'equipaggio sia avvezzo ad operare nell'ambito dei servizi segreti. Fa eccezione l'allieva di bordo Rosa De Dominicis. Pertanto, con una simile formazione, e' ovvio che le risposte siano di tipo militare. Per cui, se viene detto al pilota di uscire dall'aerovia Ambra 13, che e' quella che gli e' stata assegnata, e di entrare in Ambra 17 invertendo la rotta, lui esegue".

Ma dai radar avreste dovuto accorgervi dell'inversione di rotta.

"Noi controllavamo Ambra 17, perche' aspettavamo qualcuno, non Ambra 13. Per cui se qualcuno fa fare al DC9 un'inversione di 180 gradi e lo fa passare nel punto Condor (un punto cieco per tutti i radar, che si trova al largo di Ustica) al posto dell'aereo di Gheddafi, noi troviamo il bersaglio".

Quindi gli avrebbero detto verosomilmente di atterrare a Napoli?

"Si, a Napoli Capodichino".

Ma non era un po' tardi per farlo virare? Il DC9 era gia' in fase di atterraggio.

"Ci sono due modi per giustificare questa manovra. La prima e' l'indisponibilita' dell'aereoporto: al pilota vengono comunicati una nuova aerovia e un nuovo punto di atterraggio. La seconda e' che per motivazioni particolari il comandante deve assoggetarsi a questo ordine, In questo caso come ho gia' detto le motivazioni sarebbero militari. L'Itavia ha sempre avuto contatti con i servizi segreti. Il pilota sapeva di avere a bordo roba nostra, per cui puo' aver pensato di dover atterrare a Napoli Capodichino, perche' era a Napoli che doveva consegnare il materiale. In realta', invece, era per farlo abbattere. I curriculum dell'equipaggio danno adito a presumere che la loro formazione sia di tipo militare o prettamente militare. Vi sono documenti della perizia Luzzatti a pagina 5, ove risulta ad esempio, che il capitano Domenico Gatti ha conseguito il brevetto di pilota civile di trezo grado nel '67, e quello di ufficiale di rotta di prima classe nel '68. La cosa e' alquanto strana: prima si devono conoscere le rotte, poi si puo' diventare piloti".

Chi ha deciso di mettere in mezzo l'Itavia?

"Stranamente la compagnia aerea Itavia aveva come vice-presidente il generale Cinti. La presenza di un cosi' altro ufficiale ingenera qualche perplessita', considerando anche che l'Itavia si avvaleva di velivoli a nolo. L'obiettivo per noi era Gheddafi. Pero' non potevano permetterci di farci abbattere il suo aereo se qualcuno invece intendeva proteggerlo. Se pero' non arriva l'aereo, come tutti i piani strategici dicono, sono pronte una seconda e una terza mossa da attuare, per cui l'insurrezione ci sarebbe stata comunque. Cosi' ci viene dato in pasto un altro aereo, che viene abbattuto credendo sia quello di Gheddafi. Quando ci viene comunicato che l'apparecchio e' civile, e' troppo tardi per attuare i piani di emergenza e chiaramente l'operazione fallisce. C'e' da rilevare in questo senso una cosa stranissima: il TG1 da' notizia del velivolo Itavia disperso alle 21:15. L'aereo ha l'impatto alle 20:56; e' passato troppo poco tempo per non destare il sospetto che qualcuno avesse interesse a comunicare subito ai media che un aereo civile era precipitato".

Ma non sarebbe bastato non abbattere nessuno?

"No, perche' quando scatta un'operazione del genere non e' possibile fermarla. Hai dei piani strategici e sei inarrestabile. Nel momento in cui diventi operativo in queste cose non c'e' niente e nulla che possa fermarti: neanche il Presidente della Repubblica".

Perche' Gheddafi non doveva essere abbattuto?

"Allora, adesso deve scattare la seconda analisi: l'operazione si ferma, va tutto a puttane. Per capire Ustica bisogna andare avanti nel tempo: due mesi dopo alcune lobby economiche riconquistano i pacchetti azionari detenuti dalla Libia. La FIAT ad esempio, da "Fabbrica Italiana Automobili Tripoli", torna "Fabbrica Italiana Automobili Torino"; altro vantaggio strategico e' che decade il protettorato libico su Malta, ove il regime di Gheddafi stava costruendo rampe di missili. L'Italia riesce ad ottenere il petrolio, nonostante le difficolta'. Bisogna ricordare che il petrolio libico e' uno dei piu' pregiati perche' contiene la piu' alta percentuale di benzina ricavabile dal greggio. E' tutta una concatenazione di eventi".

Dalla registrazione delle conversazioni tra i piloti si e' scoperto che l'ultima parola di uno dei due e' stata "Guar...", che si presume stesse per "Guarda!". Non avrebbe dovuto essere registrato anche l'ordine di passare da Ambra 13 ad Ambra 17 e di invertire la rotta?

"Quelle cassette sono stranamente piu' corte della durata del volo. Quando vennero trovate si scopri' quest'anomalia macroscopica. Considerando poi che il volo e' decollato con un notevole, documentato ritardo, e che i due registratori entrano in funzione dal momento in cui si chiudono i portelli, pare ancora piu' strano che di questo lasso tempo non vi sia traccia nelle cassette. C'e' anche la possibilita' che queste ultime siano gia' state ritrovate in precedenza, e che siano state manomesse e ricollocate dov'erano.".


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