Incontro di ROR con il COORDINAMENTO COBAS


OSSERVAZIONI GENERALI:


Nel corso della riunione sono state espresse opinioni sia personali che frutto di discussione collettiva fra ogni singolo cobas, ne derivano riflessioni spesso molto distanti tra loro.
La prima considerazione è di Daniele Pifano, il quale ritiene che la radio dovrebbe essere gestita politicamente ed economicamente dalla convenzione anticapitalista, in particolare dalla commissione sull'informazione. Questo secondo il punto di vista di chi l'ha espresso, non significherebbe un azzeramento di ROR, ma un grande cambiamento in accordo con una nuova e ampia esperienza politica che si sta formando, e che punta all'aggregazione a livello cittadino e nazionale di tutte le strutture possibili.

Da parte dei COBAS del Policlinico si ritiene che il problema fondamentale della radio sia quello di un corretto funzionamento giornaliero. I COBAS del Policlinico ritengono che il polo dell'informazione negli equilibri attuali, riveste pari importanza a quello del lavoro e dell'occupazione, a questo proposito individuano tre presupposti fondamentali sui quali la radio si deve basare: mezzo tecnico-capacità finanziarie-quadro politico e sociale di riferimento, l'inadempienza nei confronti anche di solo uno di questi presupposti non consentirebbe un buon funzionamento della radio stessa. Nel valutare quale possa essere il futuro di ROR, un punto fermo è rappresentato dal non voler cambiare totalmente, rispetto a ciò che ROR è stata nel passato. Quindi non una radio commerciale o pseudo-commerciale, ed in più, scegliere ancora (al contrario di altre radio) di rimanere fuori dai vincoli della partitocrazia (vedi Radio Radicale organo del Polo della Libertà, Radio Città Futura dei progressisti, Radio Città Aperta in qualche modo legata ad alcuni partiti). Per quel che riguarda il miglioramento dell'ascolto, sarebbe il caso (se possibile) di spostarsi anche "abusivamente" su una frequenza libera, o pensare di acquistarne un'altra. Fra i tanti quesiti posti in discussione, una domanda posta è: la radio rispetta le finalità per cui è nata? La domanda non è delle più facili: dovremmo in qualche modo sapere cosa sono esattamente le finalità e in quale quadro di riferimento collocarle. Ma i COBAS della sanità ritengono, nonostante lo strapotere delle televisioni, che l'informazione radiofonica ha un futuro e Onda Rossa una sua collocazione ma con l'obbligo di fare attenzione ad ambiti più larghi.

PUBBLICITA' - FINANZIAMENTO - INDIPENDENZA Se alcuni dei presupposti di cui sopra si venissero a determinare si potrebbe pensare a fornire un reddito ( per turni di quattro ore la mattina ) ad alcune/i compagne/i, i COBAS sarebbero ben felici di contribuire economicamente a questo progetto. Rispetto ad altre forme di finanziamento, individuare nell'organizzazione di "feste lunghe" (Radio Città Futura, Radio Sherwood, Radio Onda d'urto) una entrata costante ogni anno. Ribadiscono infine la loro disponibilità ad impegnarsi per un contributo fisso.


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