Incontro di ROR con E.C.N.

OSSERVAZIONI GENERALI:


L' opportunità di discutere delle proposte contenute nel documento della radio, ci offre tra le moltissime opzioni quella di entrare in comunicazione con una miriade di soggetti diversissimi tra loro, in questo caso l' incontro con ECN ci consente di ri-prendere uno scambio di idee su di un terreno quale quello della comunicazione fondamentale per la sorte futura di queste due strutture. Sono due gli aspetti che le compagne/i dell' ECN ritengono centrali nell' elaborazione del documento: le dimissioni e la proposta politica finale. Condividono infatti il nostro processo di verifica e autocritica, ritenendo giuste e corrette le nostre argomentazioni sullo specifico, tantopiù che l' importante funzione della radio merita, dal loro punto di vista, la maggiore correttezza possibile nell' approccio alla soluzione del problema da noi posto. Non minore importanza riveste, secondo ECN, il passaggio ad una apertura orizzontale, con la conseguente valorizzazione delle diverse esperienze sul terreno dell' informazione, evitare soluzioni frontiste e perseguire un reciproco potenziamento e scambio tra le differenze, è per loro la strada migliore da seguire. Le modificazioni intervenute in questi ultimi anni nell' uso di linguaggi e comportamenti, fanno ritenere ad ECN che sia il caso di riflettere su quali siano oggi i metodi e le forme appropriate della comunicazione, inevitabile il riferimento alla qualità, che impone anche a noi il problema della godibilità dell' ascolto, sinteticamente potremmo dire che oltre al contenuto, va data importanza al modo (forma) della trasmissione radiofonica. Esiste insomma all' oggi (dal loro modo di vedere) una approssimazione che se non risolta continuerebbe a mostrare un soggetto (la radio) perennemente schizzoide alla vana ricerca di una propria identità. ECN ritiene, come molti altri d'altronde, che nella programmazione della radio debba trovare spazio stabile un rapporto con le diverse comunità che preveda il loro coinvolgimento con trasmissioni specifiche curate autonomamente. Nella parte conclusiva del dialogo con ECN emergono un paio di dubbi che meritano una risposta adeguata: il primo riguarda la proposta della rete, si chiede infatti se tale proposta preveda un passaggio organizzativo tra diverse redazioni fra loro interconnesse e con una propria autonomia, l' altro quali siano gli strumenti con cui una assemblea redazionale larga da noi prospettata, possa garantire e contribuire ad un progetto futuro della radio.

PUBBLICITA'- FINANZIAMENTO- INDIPENDENZA Per quello che riguarda l' aspetto economico nella gestione della radio, ECN ritiene inevitabile giungere ad una trasformazione radicale che preveda un reddito garantito per coloro che curano la programmazione stessa della radio, uno dei criteri che propongono per realizzare questo passaggio, è quello di stabilire un budget da ripartire tra un determinato gruppo di persone.

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