Ci siamo soffermate molto a discutere del concetto di movimento, ed abbiamo capito che per la radio il riferimento al concetto di movimento è centrale, ma al di là delle spaccature e diversità, il riferimento è alquanto fittizio(utopico). La radio non è un mezzo asettico, siamo d'accordo a dare la voce a tutti, ma ad esempio quelle situazioni che hanno scelto di non fare gli incontri con la redazione di fatto già rappresentano una diversità. Per questo la redazione per forza o per piacere opta una scelta di campo (una propria visione) e su questa si confronta con le altre. Ad un certo punto è giusto concentrarsi con coloro i quali hanno deciso di rapportarsi alla radio. Aspetto sessista e linguaggio(che non è soltanto una questione formale): manca un confronto su questo tema, l'esempio deve valere come un approfondimento di tematiche che dovrebbe caratterizzare la redazione di R.O.R. Assemblea\Gestione e criteri di rotazione nei ruoli. La radio non si può fare portavoce(strumento) di un generico movimento, ma dovrebbe avere una propria identità politica che puo' uscire fuori ad esempio dalle situazioni che hanno risposto al documento, il che consentirebbe di confrontarsi all'esterno non solo come megafono.
Sulla questione delle discriminanti: alcune sono già state fatte, come il rifiuto della pubblicità
e sull'autofinanziamento.
Problema dell'identità politica: non è questione di essere soggetto politico, vanno
concretizzate alcune "discriminanti" presenti nel documento.
Dare l'informazione sulle diverse istanze e differenti posizioni di valutazione, fare
informazione rappresentando tutti, ma esprimere autonomamente le proprie valutazioni
politiche. Se questa è realmente una redazione dimissionaria, le conclusioni(compreso il
confronto politico e una propria visione) debbono essere espressione del dibattito espresso
dalla radio. Trovare in linea di massima una propria identità o almeno una visione comune
su alcuni punti.
Quando esistono grandi differenze, cosa fare?
Esempio del martedì, giornata autogestita dalle compagne e spazio comunicazione(come
linguaggio non formale, ma espressione di un retaggio culturale)Accento particolare su
questi punti.
Sviluppare l'incremento di trasmissioni autogestite, stante il confronto con quanti le
propongono sulle visioni di fondo.
Significato della giornata autogestita dalle donne: a monte c'è la scelta di una politica
separatista fatta tra donne, il che non significa l'esclusione o la chiusura rispetto ad un
progetto complessivo più largo, è importante per noi mantenere la giornata autogestita, ma
non avulsa dal resto della radio. Separazione non è sottrazione .
Puntare ad un linguaggio comprensibile.
Autofinanziamento.
Il finanziamento deve essere una esigenza delle situazioni che ritengono buono ed utile
aiutare la radio. Aprire alle autoproduzioni come sistema di finanziamento.
Perché arrivano poche sottoscrizioni? Per il peggioramento della qualità della
radio(puntualità, banalità, etc.) ridare quindi un assetto alla programmazione e stabilire una
rete costante, minima di finanziamento, evitare possibilmente l'organizzazione di
megaconcerti.
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