Il palinsesto va programmato\bile con una particolare cura nell'adottare orari meno elastici. Fondamentale la puntualita'. Distribuzione di alcune programmazioni in orari piu' compatibili con gli orari di chi lavora ( lettura giornali, spazio comunicazione, GR). Dopo le 23 si potrebbero ritrasmettere in registrazione alcune tras-missioni.
Vanno aumentate le trasmissioni di analisi e dibattito con gli ascoltatori sulla situazione politico-sociale che siano esperienza della redazione o parte di essa.
Vanno incrementati gli interventi delle realta' di movimento( centri sociali - strutture- soggettivita') su posizioni anche non omogenee. Renata nota in genere che il movimento(?) ha una difficolta' ad esprimere se stesso, lasciando spazi che spesso vengono riempiti da interlocutori non autorizzati, interessati in genere solo alla manipolazione degli argomenti . Si potrebbero recuperare questi spazi con trasmissioni a meta' strada tra l'esperienza creativa, l'analisi del sociale e del proprio vissuto.
PUBBLICITA'- FINANZIAMENTO- INDIPENDENZA
Quello che secondo Renata va' evitato e' che la necessita' del finanziamento rappresenti
per la Radio lo snaturamento delle sue caratteristiche, e' auspicabile quindi una campagna
di abbonamenti annuali con sottoscrizioni economicamente differenziabili (50.000- 20.000-
10.000) potendo contare nella nostra citta' su di un realistico numero di (3.000- 5.000)
compagne\i, contemporaneamente incrementare e migliorare tutte quelle attivita'(concerti-
materiale autoprodotto) ,che la Radio ha sempre svolto.
home page di TACTICAL MEDIA CREW
ritorna all'indice generale: Radio Onda Rossa